Dal G8 alla sentenza Il ritorno in cella della Dama Bianca
Federica Gagliardi accompagnò Berlusconi in Canada. Condannata a 5 anni per droga
Di nuovo in carcere Federica Gagliardi. La «Dama Bianca» che accompagnava l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al G8 in Canada nel 2010 deve scontare una pena di cinque anni e quattro mesi per violazione della legge sugli stupefacenti. La sentenza è diventata ieri definitiva. La vicenda è quella dell’arresto all’aeroporto di Fiumicino con 24 chili di cocaina in valigia al ritorno dal Venezuela.
Per quella stesso episodio la donna era stata descritta da Pippo Baudo come una «prostituta» (con termini meno eleganti, ndr) durante una trasmissione tv e gli insulti, ribaditi in successivi appuntamenti, sono costati al conduttore, cinque giorni fa un rinvio a giudizio con l’accusa di diffamazione. «Insomma è un termine un po’ forte però rendeva l’idea, ma d’altra parte quello che ha fatto è ignobile...insomma per me è un moto di stizza...non vogliamo sapere questa qui questa carriera come l’ha fatta?... Questa dama bianca come la vuoi chiamare tu? Delinquente » , si difese Baudo. La Gagliardi si trovava ai domiciliari in attesa di giudizio. A eseguire l’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura di Civitavecchia i carabinieri della stazione di San Cesareo. Come ricostruito dalle indagini, la 35enne veniva usata dalla camorra come corriere della droga, perché i boss sapevano che avrebbe passato i controlli più facilmente. «Le ragioni per le quali mi è stato più volte riservato un trattamento di favore in aeroporto sono verosimilmente dovute alla mia notorietà acquisita dopo il G8 al seguito di Berlusconi», ammise lei, che per quei viaggi riceveva 35mila euro.