Sabato in arrivo 800 black bloc Il centro storico sarà off limits
Gli organizzatori del corteo Eurostop: «Pacifica la nostra manifestazione»
Rinforzi anche per i vigili del fuoco, con cinque caserme - compreso il distaccamento Ostiense in via Marmorata, proprio la strada dove domani pomeriggio passerà il corteo di Eurostop - nelle quali confluiranno pompieri e mezzi speciali per la rilevazione di sostanze pericolose. Ma anche divieto di circolazione per i mezzi pesanti - e comunque di peso inferiore a tre tonnellate e mezzo - all’interno dell’anello ferroviario con accessi per la consegna merci agli esercizi commerciali nelle zone blu e verde solo dai varchi controllati di piazza della Repubblica, via Ferdinando di Savoia, via Acciaioli e via Crispi.
Da stanotte il centro si blinderà per le successive 24 ore in vista delle celebrazioni per i sessant’anni dei Trattati di Roma. C’è preoccupazione fra i residenti, soprattutto per chi vive a Testaccio: ieri pomeriggio hanno incontrato in Questura gli organizzatori del corteo principale di sabato che passerà per il quartiere. C’è il timore che estremisti infiltrati nell’iniziativa - si parla di circa 800 persone arrivate soprattutto da Veneto e Piemonte - possano provocare gravi danni a negozi ed edifici. Dalla piattaforma di protesta è stato assicurato che sarà «una manifestazione popolare, sindacale, democratica. Nessuna organizzazione che l’ha promossa intende causare danneggiamenti o disagi agli abitanti». Il percorso del corteo è stato quindi confermato dal questore Guido Marino.
Ma l’attenzione è comunque altissima. Come pesanti si annunciano già da oggi i disagi. Sono decine le linee degli autobus deviate. Capolinea spostati, come quello del tram 8, da via delle Botteghe Oscure a piazza Cairoli, tre stazioni della metropolitana chiuse (Colosseo, Spagna, Barberini). Dai 40 varchi d’accesso e uscita dalle aree protette si potrà passare solo esibendo i documenti d’identità e per motivi specifici (residenza, lavoro). A piedi, in auto e in moto. Le chiusure totali scatteranno stanotte alle 24.30 attorno al Campidoglio e domattina alle 7 per il Quirinale. Fra le 14 e le 15 tutte le celebrazioni si saranno concluse. Si temono blitz antagonisti in mattinata, sia nella zona blu sia su altri obiettivi simbolici che saranno comunque sorvegliati dai circa 7mila uomini delle forze dell’ordine impegnati nei servizi di vigilanza. Allerta massima anche per i quattro cortei e i due sit-in in programma: alle 11 Movimento federalista europeo (Bocca della Verità-Arco di Costantino), alla stessa ora Nostra Europa (piazza Vittorio-Arco di Costantino), alle 14 Eurostop, alle 15 Azione Nazionale (piazza dell’Esquilino-Fori Imperiali), e poi le proteste statiche, sempre di Azione Nazionale, alle 10 all’Auditorium Angelicum, e del Partito comunista, alle 15, a piazzale Tiburtino. Ma scenderà in piazza anche l’ultradestra di «Roma ai Romani» alla fermata metro Colosseo. E ieri primo premier contestato: si tratta di quello greco Alexisd Tsipras, criticato alla Sapienza - dove ha partecipato a una conferenza a Economia - dai giovani comunisti: «Hai venduto il tuo popolo».
Sapienza Il premier greco contestato dai giovani comunisti