Gli «affreschi» di Maupal decorano Borgo
Maupal — all’anagrafe Mauro Pallotta, 45 anni, romano — sta riempiendo di disegni le strade di Borgo. Sono piccoli affreschi adesivi ispirati agli abitanti del rione: la ristoratrice Venerina, il cameriere Giovanni o Nicola, re dei panini. L’autore è noto dal 2013, quando le immagini del suo murale raffigurante Papa Francesco nei panni di un supereroe fecero il giro del mondo.
pancia, occhiali, borsa con su scritto Valores e sciarpa del San Lorenzo, squadra argentina per cui tifa. Comunque il murale fu subito cancellato, ma tutto il mondo parlò di me». A marzo 2014 l’incontro con Francesco: «Una grande emozione. Prima di entrare in udienza molte guardie svizzere vollero farsi dei selfie con me. Il Papa mi guardò, mi sorrise e mi diede uno scappellotto. Però l’opera gli piacque». Domenica 8 ottobre Maupal sarà a Romics per disegnare e riprodurre il SuperPope. Saranno distribuite magliette e gli incassi andranno in beneficenza: «Mi piace fare volontariato. Sono esperienze che ti segnano». Un consiglio a chi voglia fare il suo mestiere? «Mettersi in gioco, anche illegalmente. La street art si è evoluta e le istituzioni hanno cercato di addomesticarla. Tra legale e illegale un denominatore comune c’è: la libertà. Io mi considero una persona libera».
Street Incontro con l’autore del murale che ha fatto il giro del mondo