La Via (marittima) della Seta e i tesori riemersi dai naufragi
In mostra a Palazzo Venezia 100 esemplari dal XIII secolo alla Dinastia Ming
Porcellane e contenitori di spezie preziose. E poi sete, gioielli e statue in metallo e caraffe d’argento. Sono questi i tesori della Cina andati perduti che gli oceani hanno conservato per migliaia di anni e poi restituito ai nostri occhi. Da oggi, oltre cento di questi oggetti — per lo più provenienti dai più documentati naufragi — sono in esposizione nelle sale quattrocentesche di Palazzo Venezia grazie a un progetto che lega Roma alla provincia del Guangdong.
La mostra «Oriente incontra Occidente — La Via della Seta Marittima dal XIII al XVII secolo» ripercorre all’indietro il viaggio dei grandi bastimenti che trasportavano le merci attraverso gli oceani. Una rete commerciale — alternativa alla più celebre via terrestre di ottomila chilometri descritta da Marco Polo — che funzionava da cerniera di scambio tra gruppi etnici, culture ed economie di diversi popoli che si affacciavano sulla sponda occidentale del Pacifico e dell’oceano Indiano e fino all’Atlantico. A Palazzo Venezia, tra i pezzi più significativi tra quelli esposti si segnalano una caraffa in argento con manico a forma di dragone con decori tratti dall’Opera tradizionale cinese e la Statua in porcellana di Guanyin Bodhisattva (dinastia Ming, 1368-1644 dopo Cristo) proveniente dalla fornace di Dehua — un sito dedicato principalmente alla produzione rivolta all’estero — che mostra particolari affinità con l’iconografia mariana del Cristianesimo.
Attraverso i mari della Via della Seta, i popoli hanno acquisito nuove idee, conoscenze tecniche e culti. E lo testimoniano alcuni oggetti realizzati proprio grazie al mutuo scambio culturale: la ceramica bianca e blu con la crocifissione di Cristo (risalente alla dinastia Qing, 1662-1722), il lingotto intagliato prodotto dalla fusione di oro occidentale o la corona di pietre preziose ritrovata nella tomba del principe Liangzhuang (dinastia Ming, 1368-1644) insieme ad altri gioielli prodotti in Occidente. Info: www.mondomostre.it e 06.69994284.