«Niente ritardi»
Nell’articolo del 18 settembre «Zanzare e virus, i ritardi del Comune» di Margherita De Bac si parla di ritardi inesistenti e squadre di disinfestazione in azione solo dal 14. Ma le prime segnalazioni di casi accertati sono stati comunicati al Dipartimento Tutela Ambientale e al Gabinetto del sindaco venerdì 8 e non giovedì 7 come riportato. Lo stesso 8 veniva diramata l’allerta meteo della Protezione civile. Dopo l’ondata di maltempo, che avrebbe reso inutili i trattamenti, la mattina di lunedì 11 sono partiti sopralluoghi e primi interventi. Con l’abbassamento delle temperature si è verificato un aumento delle zanzare nei tombini dove sono stati irrorati larvicidi e posizionate trappole. Oltre agli interventi sul campo, in base agli aggiornamenti di casi, mercoledì 13 la sindaca emetteva l’ordinanza sugli interventi straordinari anche sulle aree verdi. Tra l’8 e il 13 la lotta alle zanzare non si è mai interrotta. Il Comune ha poi emanato a aprile un’ordinanza innovativa con oltre 1000 operazioni. Uff. Stampa Roma Capitale Almeno fino al 22 le Asl Rm1 e Rm2 non avevano ricevuto dal Comune la conferma ufficiale dell’avvenuta disinfestazione. Anziché aspettare il 13 e il blocco delle donazioni di sangue, la sindaca avrebbe potuto firmare l’ordinanza l’8 per avviare la bonifica lunedì 12, dopo l’allarme meteo. L’ordinanza di fine aprile era prevista da un decreto del ministero della Salute. (M.D.B.)