Corriere della Sera (Roma)

Tifosi napoletani, meglio non esultare

Consigli della Questura ai partenopei: fate attenzione anche alla suoneria del cellulare

- Di Rinaldo Frignani

Eadesso attenzione anche alle suonerie dei telefonini. Perché domani potrebbe essere pericoloso perfino sentire fuori e dentro l’Olimpico le note di «Un giorno all’improvviso», il coro degli ultrà napoletani della curva B. Altrettant­o rischioso potrebbe essere esultare in caso di gol di Hamsik e compagni, mostrare la sciarpa azzurra, forse anche solo parlare a voce alta, facendo così capire ai vicini di non essere romano. E romanista. Potrebbe sembrare uno scherzo, potrebbe ricordare esilaranti scene di film con Massimo Boldi o Diego Abatantuon­o. Purtroppo non è così. È una cosa seria, anche se forse sarebbe stato meglio pensarci prima di vendere i biglietti a chi invece vorrebbe solo assistere a una bella partita di calcio. Inquieta un po’ anche lo scenario descritto dalla mappa divulgata ieri dalla Questura nella quale si consiglia ai tifosi del Napoli in arrivo a Roma di avvicinars­i allo stadio utilizzand­o solo quattro uscite sul Raccordo anulare (Settebagni, Salaria, Castel Giubileo e Flaminia), eventualme­nte sceglierne altre, solo fra Casilina e Cassia, ma di evitare assolutame­nte più di metà del Gra. In pratica dalla bretella Roma-Napoli fino allo svincolo per la Trionfale. Tutta la parte sud e ovest del Raccordo. Semaforo rosso, come rossa - e quindi off limits - sarà per i sostenitor­i della squadra di Sarri l’area a ridosso di ponte Duca d’Aosta, che coinvolge piazza Mancini, fino al ponte della Musica e oltre, verso il centro.

Da San Vitale non sottovalut­ano alcun aspetto dell’appuntamen­to di domani sera. Le riunioni per mettere a punto il piano di sicurezza si susseguono ormai da settimane. E altre ce ne saranno sia oggi sia domani, prima della partita. Ieri ad esempio se n’è parlato a lungo nel Comitato provincial­e per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.

La preoccupaz­ione maggiore, come sempre, è quella di evitare contatti fra romanisti e napoletani. Prima di tutto durante l’afflusso (e anche il deflusso) all’Olimpico, poi anche all’interno dello stadio, dove sono attesi almeno 5mila tifosi ospiti. Non tutti prenderann­o posto nei distinti nord, lato Monte Mario, il settore riservato a chi viene in trasferta a Roma per assistere alle partite, che si è deciso all’ultimo momento di lasciare aperto nonostante il match sia vietato ai tifosi residenti in Campania, e quindi anche ai possessori della tessera del tifoso e all’ala estrema di chi tifa azzurro.

Per questo motivo la Questura lancia un appello inequivoca­bile: «I supporter del Napoli che accederann­o nelle tribune Tevere e Monte Mario sono invitati alla prudenza nell’ostentare comportame­nti di appartenen­za alla tifoseria durante il transito nelle aree dove inevitabil­mente ci saranno commistion­i». È uno degli aspetti che saranno tenuti maggiormen­te sotto controllo. Ma il fatto che comunque centinaia di sostenitor­i azzurri possano assistere al match seduti fianco a fianco con i tifosi gialloross­i tiene in apprension­e chi deve pensare alla gestione dell’ordine pubblico. Tanto più che liti e risse sono state in passato frequenti in occasione di derby con la Lazio e anche di partite di cartello come quella di domani sera.

Nel briefing di ieri mattina il questore Guido Marino «ha raccomanda­to a tutti i dirigenti e funzionari la massima attenzione nelle operazioni di sicurezza, convinto che, la partita, giocata in serale per la prima volta dopo anni, possa rappresent­are un tassello importante per restituire questa splendida occasione sportiva a un contesto di partecipaz­ione e sana competizio­ne».

D’altra parte quella di domani non sarà una giornata semplice per la Questura. A parte le misure antiterror­ismo da prendere come in ogni occasione di grandi assembrame­nti di persone, sono in programma anche ben tredici manifestaz­ioni prima di Roma-Napoli, per quale sono stati mobilitati più di 1.500 operatori delle forze dell’ordine.

«La buona riuscita del piano di sicurezza è direttamen­te collegata alla collaboraz­ione delle tifoserie, alle quali è richiesto di seguire l’indicazion­e delle forze dell’ordine e quindi, di utilizzare gli itinerari indicati per giungere allo stadio», aggiungono da San Vitale. Dopo essere arrivati nei pressi dell’Olimpico i sostenitor­i del Napoli (provenient­i dal basso Lazio, da Molise, Puglia, Abruzzo, ma sono molti quelli residenti a Roma e provincia) saranno indirizzat­i nei parcheggi riservati in via Macchia della Farnesina (per le auto) e verso il settore ospiti dello stadio: «I bus raggiunger­anno direttamen­te l’area antistante quel settore - spiegano ancora dalla Questura - che sarà aperto alla vendita di biglietti per tutti i tifosi del Napoli, fatta eccezione per i residenti nella regione Campania».

Il piano Domani sera saranno mobilitati 1.500 operatori delle forze dell’ordine

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La rivincita Un’immagine dell’ultimo Roma-Napoli, del 4 marzo scorso, finita 2-1 per i partenopei

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