Dacia Maraini «festeggia» Marianna Ucrìa
Palladium: Dacia Maraini incontra i lettori
Una festa per un milione di copie vendute solamente in Italia. È davvero lunga la vita di Marianna Ucrìa, il romanzo di Dacia Maraini pubblicato da Rizzoli nel 1990 e ancora oggi letto e riletto in tutto il mondo (è stato tradotto in 25 lingue).
Un vero successo letterario che stasera verrà celebrato al teatro Palladium con un grande «grazie» da parte del pubblico. E Dacia Maraini sarà lì sul palco a ricevere tutto l’affetto dei suoi appassionati lettori. «Quando ho scritto questo libro non immaginavo minimamente il successo straordinario che ha avuto. Pensavo che la storia di una ragazzina sordomuta nella Sicilia del Settecento non avrebbe colto l’interesse di molti. Qualche volta si sbaglia, meglio così» dice la Maraini con ironia.
Eppure il racconto di una vita precocemente violata e di un’epoca dove la donna era proprietà di famiglia prima, e poi del marito, continua ad affascinare. Marianna, rimasta disabile per la violenza vissuta da bambina, riesce ad affrancarsi attraverso la lettura e la scrittura. Una femminista ante litteram (come è stata vista dalla critica): «Non è un libro ideologico — spiega l’autrice — ma una storia ispirata a una vicenda reale della mia famiglia. Nella villa di Bagheria ho visto il ritratto di questa donna, che poi scoprii essere una sordomuta che venne data in sposo a mio zio giovanissima e che girava sempre con un quaderno in mano. Da qui sono partita per il libro».
La serata al teatro Palladium si intitola «Un milione di Marianna Ucrìa» ed è ideata e condotta dal giornalista e scrittore Roberto Ippolito. «L’evento sarà aperto dalla voce di Piera Degli Esposti che leggerà l’incipit del romanzo. Poi proietteremo il film di Roberto Faenza ispirato a quelle pagine e, infine, il regista si confronterà con Diego De Silva e con la Maraini» anticipa Ippolito. «La forza del romanzo è nei temi trattati — aggiunge — . Un racconto senza sbavature che porta il lettore all’interno di una storia di violenza, identità femminile e memoria. Il tutto con uno stile diretto e con un linguaggio intenso e lieve al contempo». La serata è organizzata dalla libreria Nuova Europa I Granai che ha realizzato fascette celebrative che saranno disponibili soltanto stasera in edizione limitata.
Il romanzo È stato pubblicato da Rizzoli nel 1990 ed è stato tradotto in 25 lingue