Nove lezioni di storia sulle guerre civili
Quando un Paese non riesce a risolvere i conflitti e contenere le tensioni, è allora che i cittadini della stessa comunità si armano l’uno contro l’altro in nome di differenze politiche, religiose, etniche. È dedicata alle «Guerre civili» la dodicesima edizione di Lezioni di
Storia, presentata ieri all’Auditorium dal presidente Aurelio Regina e dall’ad José R. Dosal, con Giuseppe Laterza.
Un tema che approderà in Sala Sinopoli dal 26 novembre all’8 aprile attraverso nove lezioni tenute da altrettanti storici, presentate da Paolo Di Paolo, alla ricerca dei motivi per cui una nazione o un’identità sociale si spacca. Dall’Atene del IV secolo a.C. con Luciano Canfora alla Siria di oggi con Franco Cardini, dalla Repubblica romana con Andrea Giardina ad Alessandria d’Egitto con Silvia Ronchey. Poi Chiara Mercuri sulla lotta Guelfi-Ghibellini («Dovunque sorga una controversia, lì deve esistere la possibilità di un giudizio» scriveva Dante nel saggio La
Monarchia, nell’Italia del Trecento lacerata da bracci di ferro), Emilio Gentile sull’Italia fascista, Germano Maifreda su Cattolici e Ugonotti, Arnaldo Testi sulla guerra civile americana e Pietro Veronese sul Ruanda del conflitto Hutu contro Tutsi (viale de Coubertin 30, auditorium.com).