Lazio ad alta quota insegue la settima vittoria in trasferta
Inzaghi stasera a Bologna a caccia della settima vittoria consecutiva in trasferta «Donadoni ci renderà dura la vita. Dopo nove gare è presto per parlare di obiettivi»
Senza macchia lontano dall’Olimpico, stasera (ore 20.45) la Lazio proverà ad interpretare anche a Bologna lo spartito che finora in stagione le ha regalato 6 vittorie di fila in trasferta. Turno infrasettimanale di campionato che Simone Inzaghi non ha alcuna intenzione di sottovalutare, convinto della forza della squadra allenata da Donadoni.
«In serie A non ci sono partite semplici, vanno tutte decodificate bene per poter essere vinte – ha spiegato alla vigilia - Contro il Cagliari siamo stati bravi noi a non farla diventare complicata e nello stesso modo dovremo comportarci a Bologna, dove troveremo una squadra ferita che ha sì perso a Bergamo, ma che si era espressa bene in precedenza contro Inter e Napoli. E poi conosciamo le qualità di Donadoni: farà di tutto per complicarci la vita».
Inzaghi ha qualche dubbio di formazione, dovuto soprattutto allo stato fisico di un paio di giocatori. «Resta tempo per decidere. Per scegliere gli undici titolari sarà decisiva l’ultima seduta di Bologna – ha chiarito il tecnico della Lazio Radu non si è allenato perché ha avuto un po’ di febbre nella notte, mentre altri sono affaticati e Mauricio è fuori gioco a causa di una leggera elongazione muscolare. Di sicuro, però, riavrò a disposizione Lukaku». Oltre a poter contare su un Immobile che rende ogni gara più semplice per Inzaghi e i suoi compagni. «Ciro può migliorare ancora perché ha tanta voglia di lavorare. Non ho dubbi sul fatto che la sua crescita possa continuare: è del ’90, ha tanti anni davanti a sé».
Lazio che per Inzaghi non deve assolutamente guardare ora la classifica, ma attendere qualche altro mese per poter eventualmente alzare l’asticella delle aspettative. «Continuo a ripetere alla squadra che è inutile dopo sole nove partite. L’unica cosa da fare è preparare bene l’impegno successivo. Il fitto calendario di questa stagione - ha concluso il tecnico - non ci permette di allenarci come vorremmo, ma questi ragazzi hanno dimostrato che sanno lavorare bene sotto ogni profilo».
L’allenatore Il Bologna è una squadra di qualità, dovremo semplificare la partita come contro il Cagliari