Roma, terzo 1-0 consecutivo El Shaarawy, colpo di genio «Dedicato a Karsdorp»
A Benevento (12.30) contro l’ultima in classifica
Terzo 1-0 di fila e terza, preziosissima, vittoria per la Roma. Dopo il Torino in trasferta e il Crotone all’Olimpico mercoledì scorso, ieri sera è stata la volta del Bologna, sconfitto da un gol fantastico di El Shaarawy, al volo di sinistro all’incrocio dei pali. Oggi alle 12.30 scende in campo la Lazio a Benevento.
Dieci partite, dieci sconfitte: un record. Tre gol segnati, ventiquattro subiti: un disastro. Se confrontiamo i numeri del Benevento con quelli della Lazio (sette vittorie consecutive in trasferta tra campionato e coppa) e se mettiamo allo specchio i punti in classifica delle due squadre (25 a zero), viene difficile pensare che quella di oggi all’ora di pranzo (12.30) sia una partita complicata per la squadra di Simone Inzaghi.
«E proprio per questo la temo: perché esiste il rischio di distrarsi», l’avvertimento dell’allenatore, abituato a non rilassarsi mai, a non diminuire la soglia dell’attenzione, a rimanere sempre con la testa sul campo.
Dopo l’impresa di Torino contro la Juventus, la Lazio si è trovata davanti una strada in discesa: un percorso da sfruttare al massimo, fatto da quattro incontri abbordabili prima che arrivino la sosta e il derby (sabato 18 novembre). I primi due ostacoli – uno teoricamente un po’ più alto, a Bologna – i biancocelesti li hanno scavalcati in scioltezza.
«Ma non possiamo fermarci, non possiamo sbagliare. Siamo una squadra matura, l’abbiamo dimostrato più volte, perciò credo che non correremo il pericolo di avere la testa da un’altra parte, però è necessario vigilare». Per questo Inzaghi ha richiamato l’attenzione della squadra più volte, negli ultimi giorni: non vuole pentirsi di avere sottovalutato anche lui i rischi di questa sfida. «Perché poi uno guarda la classifica e dice: è una passeggiata. Invece io ho visto le ultime due partite del Benevento, le ho studiate, e a Cagliari ho notato una squadra in salute, che non meritava di perdere. L’arrivo del nuovo allenatore ha dato una scossa, è evidente: dobbiamo tenerne conto».
Forse anche per far capire alla squadra che il Benevento merita rispetto, Inzaghi sostituirà pochissimi elementi di quella che ormai possiamo considerare la formazione titolare. Potrebbe restare fuori Lulic dopo il clamoroso sfogo di Bologna per la sostituzione («Ha capito subito di avere sbagliato, qui remiamo tutti dalla stessa parte»): Lukaku scalpita. E potrebbe riposare uno tra Radu e Bastos, con l’inserimento di Luiz Felipe.
Difficile invece immaginare che giochi dall’inizio Nani, anche se è in buona condizione.
La formazione Ballottaggio LulicLukaku a sinistra, uno tra Bastos e Radu potrebbe riposare