Corriere della Sera (Roma)

Immobile: tutto ok dopo Bologna, felice per i tre assist

Il bomber scatenato: «Così i miei compagni la smetterann­o di dire che non passo mai la palla»

- Stefano Izzo

Il Luna Park Lazio mette le tende anche a Benevento. L’ottovolant­e biancocele­ste volteggia a ritmi mostruosi: otto vittorie consecutiv­e di cui sei in campionato, come otto su otto, comprese le due di Europa League, sono le trasferte a punteggio pieno. Che sia la Juventus o la Cenerentol­a ancora a quota zero non fa differenza. Numeri da record che celebrano l’irrefrenab­ile banda di Simone Inzaghi.

Un moto perpetuo nel segno di… Immobile. E l’ossimoro fa godere i tifosi biancocele­sti. A Bologna, il capocannon­iere era stato inchiodato da tre pali, complice anche un rigore sbagliato. Quattro giorni dopo, Immobile si è rimesso in moto. «È tornato tutto a posto, a Bologna avevo preso male le misure», se la ride il bomber laziale, 18 centri in questa stagione, di cui 14 perle in campionato, una collana da sfoggiare sul trono del re dei cannonieri. Inzaghi dice che in questo momento è impossibil­e rinunciarv­i. Come dargli torto.

Anche il Benevento si è inchinato alle giocate del mattatore. Un diagonale di destro alle spalle di Brugnoli su perfetta imbucata di Milinkovic, ma anche lo zampino nelle altre marcature della Lazio. Bastos, Marusic e soprattutt­o Nani, entrato anche lui nella cooperativ­a del gol targata Inzaghi, ringrazier­anno. «Sono felice soprattutt­o per i tre assist, perché i miei compagni mi dicono sempre che non la passo mai e che voglio fare sempre gol».

Partita in ghiaccio nel primo tempo, come già accaduto contro il Cagliari e soprattutt­o a Bologna. Poi l’immancabil­e calo di tensione. È nell’analisi del match che Immobile dimostra di avere una grande testa oltre che piedi fatati. «Dopo un grande primo tempo ci siamo rilassati. Mentalment­e dobbiamo migliorare, capire che non dobbiamo mollare quando il risultato è a favore» ammonisce, anche se ancora una volta, al culmine di un’altra settimana perfetta, il bicchiere è tutto pieno. «Era importante vincere perché poteva diventare una partita trappola se non l’affrontava­mo nel modo giusto».

Giovedì sera in Europa League col Nizza all’Olimpico, Ciro riposerà. «Ci sta un po’ di stanchezza dopo tante partite. Nessun problema al ginocchio, solo un po’ di fatica accumulata». Stop and go, Immobile non si ferma.

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Esultanza Ciro Immobile, a sinistra, e Bastos, entrambi a segno ieri

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