Corriere della Sera (Roma)

Carlo Verdone va alla Festa per «Borotalco»

Il regista oggi con Eleonora Giorgi e Gaetano Curreri per il suo film restaurato

- di Stefania Ulivi

«La mia vita è stata un’odissea. Sempre qua, là, in giro per il mondo. Un bel giorno senza dire niente a nessuno me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana». Vita, sogni e fregnacce del re dei cialtroni, Manuel Fantoni e del suo alter ego, Sergio Benvenuti venditore di encicloped­ie porta a porta. Perle che a 35 anni dall’uscita di Borotalco, opera terza di Carlo Verdone, tornano oggi alle 17 in sala Petrassi, in versione restaurata a opera di Infinity.

A presentarl­o al pubblico, insieme a Carlo Verdone, ci saranno Eleonora Giorgi e Gaetano Curreri con Ricky Portera e Fabio Liberatori in rappresent­anza degli Stadio che di quel film interpreta­rono due brani — «Grande figlio di puttana» e «Chi te l’ha detto» — grazie a cui il grande pubblico li scoprì. Potrebbero riproporli oggi in versione acustica. sarà di certo l’occasione per Carlo Verdone per ricordare il suo legame particolar­e con Borotalco, un film essenziale nella sua carriera. «Venivo da Un sacco bello e Bianco,

rosso e Verdone, due film a personaggi, pieno di virtuosism­o. Sentivo l’esigenza di fare un film con un personaggi­o unico». l soggetto fu frutto del lavoro di scrittura di un anno di Verdone con Enrico Oldoini. Memorabile il cast: Mario Brega, Christian De Sica, Moana Pozzi per la prima volta al cinema. E Angelo Infanti, certo, che al regista fu presentato da Sergio Leone. Lo chiamava «fratellone», così come un altro dei protagonis­ti della giornata di oggi alla XII Festa del cinema, Bud Spencer. Il doc che lo

ricorda, Lo chiamavo Spencer di Karl-Martin Podd, passa alle 21.30 al Maxxi. Una specie di

road movie con al centro due fan tedeschi di Carlo Pedersoli, campione di nuoto prima di reinventar­si al cinema con un nome d’arte nato unendo quelli della sua birra preferita (la Bud) a quello dell’attore prediletto (Spencer Tracy).

Verdone tornerà alla Festa anche venerdì, in uno dei titoli più curiosi di tutta la selezione «Riflessi», la copia restaurata a cura di Rai Movie di Del resto fu

un’estate meraviglio­sa (Casa del cinema alle 16). Un po’ film, un po’ documentar­io sulla satira a firma di Luciano Michetti Ricci che andò in onda il 21 dicembre 1977. Incontri molto ravvicinat­i con Roberto Benigni, i Giancattiv­i prima di Francesco Nuti, con Athina Cenci, Alessandro Benvenuti e Franco Di Francescan­tonio, Antonio Catania, Elio De Capitani e Gabriele Salvatores ai tempi del Teatro dell’Elfo. E Carlo Verdone alla sua prima apparizion­e in tv. Tre anni prima di Un sacco bello.

Stefania Ulivi

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 ??  ?? Ritorni Carlo Verdone e Eleonora Giorgi in una scena di «Borotalco» di Verdone, uscito nel 1982
Ritorni Carlo Verdone e Eleonora Giorgi in una scena di «Borotalco» di Verdone, uscito nel 1982

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