Rieti e Greccio saranno unite dalla «Valle del 1° presepe»
Un grande progetto di valorizzazione turistica per «La Valle del primo presepe». Nasce un coordinamento tra istituzioni, diocesi, associazioni e Proloco per creare un network permanente che lavori alla riscoperta di quei luoghi del Lazio (l’area tra i Comuni di Greccio e Rieti), dove proprio nel 1223 San Francesco realizzò il primo presepe vivente. Un piano che vede la partnership di Regione Lazio, Autostrade per l’Italia e Fondaco Italia-Comunicare con l’Arte. Un progetto voluto già nel 2016, ma rimasto sospeso per il terremoto che colpì la zona: «In occasione dell’inaugurazione del restauro del Presepe di Greccio – spiega monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti - abbiamo capito che bisognava attivarci per cercare di trasformare un evento di distruzione in un azione di riscatto e di rilancio di quest’area meravigliosa».
Tra le iniziative, una segreteria di riferimento a Rieti con informazioni e incubatori di idee per chi vorrà visitare la valle e segnalare progetti innovativi. «Parte poi la realizzazione del primo archivio documentale al mondo del presepe e nel periodo natalizio prevediamo tanti eventi - ricorda il presidente di Fondaco, Enrico Bressan -. A dicembre faremo tra l’altro un percorso espositivo di presepi tra Greccio e Rieti, poi un contest internazionale di arte presepiale». Un «bellissimo progetto per valorizzare uno dei luoghi d’Italia più carichi di storia, spiritualità e bellezza, come l’area del Santuario di Greccio», commenta il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Autostrade per l’Italia, nell’ambito di «Sei in un Paese meraviglioso», metterà a disposizione 7 aree di sosta.