CHIUSURA DEL CINEMA GALAXY LA PERDUTA CIVILTÀ DELLE SALE
Non ci sono notizie sicure sul futuro dell’ormai ex cinema Galaxy, il centro commerciale è l’ipotesi più probabile. Il mercato dell’audiovisivo è cambiato, probabilmente per sempre, e mette in difficoltà sia gli esercenti che gli stessi autori, costretti ormai a creare e a produrre opere ormai «pensate» per le multi-mega sale e successivamente per uno sfruttamento sui nuovi network tv. Ciascuno di noi, lo sappiamo, crea il proprio «palinsesto personale» di informazione e di audiovisivo. La Roma delle sale cinematografiche è ormai un ricordo. Giorni fa, alla Facoltà di Architettura, durante la commemorazione dell’urbanista Giorgio Muratore, si ricostruiva la mostra che curò con Roberto Veneziani quarant’anni fa per l’assessorato alla Cultura allora diretto da Renato Nicolini. Già allora si parlava di un mondo perduto. Figuriamoci oggi.