Fondaco, l’arte incontra il premio Pulitzer Lahiri
Simona Marchini e il pensiero positivo su Roma, approdano nel salotto di Fondaco. L’attrice e gallerista (dirige «La Nuova Pesa» dal 1985) spende le sue energie per far emergere la vitalità della Capitale: da questo impegno il progetto «Trame d’autore», nel programma della Festa del Cinema con sei cortometraggi, frutto dell’incontro tra scrittori ed artisti. Tra loro il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, che ha scritto «L’omonimo» da cui Mira Nair ha tratto il film «Il destino nel nome». La scrittrice statunitense, che aveva definito Roma «un balsamo dell’anima», ha sfilato sul red carpet di via della Frezza con l’artista Marina Sagona e Isabel Achaval, attrice e regista, Alessandra Marino e Emanuela Mafrolla, due delle tre ideatrici della concept street. Una serata tutta al femminile, con la performance della cantautrice Valentina Galdì.