Trudie Styler: «Una commedia contro i bulli»
A Roma è arrivata accompagnata dal marito Sting ma ieri come Evento speciale a Alice nella città Trudie Styler — già produttrice di film di successo come Snatch con Brad Pitt — era in primo piano, in qualità di regista debuttante con la sua commedia Freak Show, adattamento cinematografico del romanzo Young Adult». di James St. James. Storia di un ragazzo, Billy Bloom (Alex Lawther), dopo il trasferimento in un liceo molto conservatore decide di candidarsi come reginetta del ballo, presentandosi da drag queen sfidando i compagni di scuola che provano a bullizzarlo. A sostenerlo la madre (Betty Midler) che lui chiama lady Malv. Nel cast Abigail Breslin, AnnaSophia Robb, Laverne Cox e Larry Pine.
«Ho voluto fare un commedia su un tema serio, il bullismo e l’omofobia. Il mio film — ha spiegato Styler — non è solo sulla sua scelta di trasformarsi in femmina, ma sul fatto che, essendo diverso dagli altri ragazzi, diventa l’obiettivo dei bulli. Però Billy non è una vittima, si ribella contro e riesca a sfuggire ai condizionamenti Un personaggio, sostiene la neoregista che può parlare a tutti. «Da ragazzi vorremmo essere parte di un gruppo, quando si lascia la casa di famiglia e ci si apre a un nuovo mondo, non vuoi essere soli ma parte di una comunità. E quando i giovani si presentano in modo diverso o sono diversi per fede, colore della pelle, o scelte sessuali questo può li può trasformare in obiettivi per i bulli».
Fondamentale, perciò, raccontare storie come quella di Billy. Nei titoli di coda ringrazia Boy George. «È stato un’ispirazione nella creazione del personaggio di Billy». Trudie Styler è anche nella Giuria Tao Due del concorso di Alice nella città. Camilla Nesbitt, Barbora Bobulova, Andrea Delogu, Marco Danieli, Zoe R. Cassavetes, Nicola Guaglianone che sabato alle 11 in Sala Sinopoli. «Ho visto che c’è una bella rappresentazione del femminile, sia come autrici he come personaggi, nel concorso. Lo trovo molto positivo», ha commentato.