Le pagelle
6 STRAKOSHA Se fosse rimasto a casa, non se ne sarebbe accorto nessuno. 6 PATRIC Non era titolare da un mese: gli serviva un rientro così soft. 6 DE VRIJ Ha la fascia al braccio e può essere un segnale, quasi un invito in queste ore di trattativa calda: firma, resta con noi. Da capitano partecipa al torello difensivo, senza ansie né ambizioni. 6,5 LUIZ FELIPE Smania, vuole mettersi in evidenza, così prova a vivacizzare la partita perfino con qualche sortita palla al piede. 6,5 MARUSIC Tenta di dare un aiuto all’indemoniato Lukaku, il quale non a caso lo cerca spesso con cambi di gioco da sinistra a destra. 5 MURGIA Dovrebbe spaccare il mondo per dire: ci sono anch’io. Non lo fa, adeguandosi al match. 6 LEIVA Dà ordine alla manovra, spesso senza nemmeno bisogno di correre: gli basta camminare. 5,5 LUIS ALBERTO Svogliato e molle come mai lo avevamo visto in tutta la stagione: si prende un turno di riposo anche meritato, peccato decida di trascorrerlo in campo. 7 LUKAKU L’unico al quale sembra davvero interessare questa partita: una scheggia impazzita, viaggia a velocità doppia rispetto agli altri ventuno. Voglia, rapidità, tecnica: tornerà utilissimo a Inzaghi.
5,5 NANI Prova ad accendersi, ma deve farlo a difesa avversaria schierata e bloccata: quasi impossibile superare l’uomo e creare la superiorità numerica. Vittima del ritmo blando della partita, è sorpreso quando Inzaghi – dopo un’ora – decide di toglierlo.
5 CAICEDO Si muove, sbraccia, cerca la palla. Solo che non la prende proprio mai: isolato là in mezzo, viene soffocato facilmente da Dante e Le Marchand.
6,5 LULIC Entra bene in partita, prima da interno e poi – quando viene buttato nella mischia anche Parolo – da esterno. 5,5 MILINKOVIC-SAVIC Non dà quanto Inzaghi si aspetta da lui, non cambia volto alla partita.
6,5 PAROLO Ha il merito di deviare sulla testa di Le Marchand la palla che vale la vittoria. In una partita nella quale non succede nient’altro, quello che fa lui non è poco. 6 INZAGHI I titolari che lascia in campo sono cinque, portiere compreso. E l’esito si vede, perché la Lazio è inconsistente. Solo che questa squadra non riesce a non vincere nemmeno quando gioca così, senz’anima.
6 MANZANO Non c’è il rigore reclamato timidamente dalla Lazio nella ripresa.