Scioperi e cortei, caos oggi e domani
A rischio bus e metro. Protesta il sindacato Usb. E la Ztl è aperta agli automobilisti
Se non pioverà sarà già una buona notizia. Perché per il resto oggi e domani potrebbero essere giornate davvero pesanti per chi deve spostarsi in città. Si comincia stamattina con lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico e privato. Si continua con un corteo dell’Unione sindacale di base dal ministero delle Finanze a quello dello Sviluppo economico, da via XX Settembre a via Molise (dalle 9 alle 13).
Si finisce domani con altre manifestazioni, compresa quella della piattaforma sociale Eurostop, da piazza Vittorio a piazza Madonna di Loreto. Appuntamento alle 14 per l’iniziativa «Portiamo in piazza la verità» alla quale dovrebbero partecipare alcune decine di migliaia di persone provenienti da tutta Italia. Fra le adesioni anche quelle dei centri sociali. La Ztl oggi rimane aperta per tutti. Proprio ieri la Questura ha messo a punto il piano di sicurezza per questa e altre 17 manifestazioni in programma fra oggi e domani (quattro sono cortei, le altre iniziative statiche), che si aggiungono allo sciopero nazionale del trasporto pubblico e privato. L’Atac prevede servizi al minimo con fasce di garanzia da inizio turno alle 8.30 e dalle 17 alle 20 per l’agitazione dei sindacati Usb, Orsa Tpl, Faisa Cisal e Faisa Confail. A rischio ci sono bus, tram, metropolitane e ferrovie RomaLido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Sciopero anche della Roma Tpl (Cgil, Cisl, Uil, Usb e Faisa Cisal).
L’agitazione riguarda in parte il traffico ferroviario (non le Frecce): regolari i treni fra Termini e aeroporto di Fiumicino. A rischio il trasporto aereo per l’agitazione di alcuni settori dei controllori di volo dell’Enav. Sempre oggi i Cobas protestano davanti al Miur (9.30), al ministero della Salute (9) ea Montecitorio (11.30). La Questura aggiornerà il piano in vista di quello che accadrà domani: come l’iniziativa per i 10 anni dall’uccisione di Gabriele Sandri, alle 14.30 davanti alla curva Nord dell’Olimpico, con delegazioni di molte tifoserie.