Impronte d’autore A Palazzo Poli l’ultimo Kounellis
In mostra l’opera grafica del pittore scomparso
Aveva personalmente scelto, lui, le opere da esporre. E prima di morire, il 16 febbraio scorso, si accingeva a seguire in prima persona anche l’allestimento della mostra. Dunque questa che si inaugura domani alle 17.30 all’Istituto centrale per la Grafica, nella sede di Palazzo Poli, può essere considerata, anche più che idealmente, l’ultima personale di Jannis Kounellis,
artista simbolo di una generazione — gli anni Sessanta — e nome tra i più internazionali dello scenario contemporaneo.
Titolo dell’esposizione, a cura di Antonella Renzitti e Bruno Corà, Una scelta compiuta dunque per espressa volontà dell’artista, ora in accordo con l’Archivio Kounellis, incentrata sull’ultima opera grafica del pittore. Esposto un lavoro realizzato nel 2014 con la Stamperia d’Arte di Corrado e Gianluca Albicocco di Udine, cui si aggiungono due cicli di opere,
del 2000 e del 2005 — portfolio di 47 fotolitografie, una summa in grafica di quarant’anni di ricerca artistica — entrambi realizzati a Jaffa con la stamperia israeliana Har-El Printers & Publisher.
Il ciclo delle dodici terragraph, stampe al carborundum (polvere di ferro), di Segni
«Il greco di Roma» Artista simbolo di una generazione e nome tra i più internazionali del contemporaneo