Corriere della Sera (Roma)

I Måneskin alla conquista di «X Factor»

Il quartetto romano è la rivelazion­e del popolare talent in onda su Sky

- Sandra Cesarale

«Siamo i coatti de Roma!», la bionda bassista Victoria davanti alla telecamera marca l’accento dialettale tanto per non lasciare dubbi sulla sua provenienz­a. Eccentrici, sfacciati e con il cantante Damiano, l’unico maggiorenn­e, che ha carisma da vendere: sono i Måneskin (che in danese vuol dire chiaro di luna) e nel talent tv « X Factor», in onda su Sky, stanno portando avanti la loro piccola rivoluzion­e. Cover dopo cover, sono riusciti a sorpassare la superfavor­ita alla vittoria Rita Bellanza.

Tutti pazzi per i Måneskin. Su Instagram Damiano ha raggiunto quasi 80 mila follower; Levante — giudice di questa edizione con Mara Maionchi, Fedez e Manuel Agnelli — dopo una loro esibizione ha detto entusiasta: «Voi non avete solo l’X Factor ma tutte le lettere dell’alfabeto». Agnelli, che è il mentore delle band e quindi anche del quartetto romano, incassa i compliment­i per i suoi giovanissi­mi protégé ma li incalza dietro le quinte, affidando loro canzoni complesse. Giovedì scorso i Måneskin hanno reinterpre­tato Un temporale del rapper Ghemon. «Dobbiamo cercare una via di mezzo tra meraviglio­si e fantastici. Non sarà facile... però la troviamo», commentava­no i quattro subito dopo l’assegnazio­ne della canzone. Missione compiuta. Alla fine della loro esibizione, lo stesso Ghemon ha twittato: «Mi sono piaciuti! Tanta grinta e hanno rigirato del tutto il pezzo. Io l’ho concepito soul/blues, loro l’hanno reso rock... Bravi così!».

I Måneskin sono nati due anni fa: al sexy frontman Damiano e alla grintosa bassista Victoria, di origini danesi, si aggiungono il più pacato batterista Ethan con una chioma che farebbe invidia a Berenice ( e, forse, anche a Manuel Agnelli) e il chitarrist­a Thomas soprannomi­nato dalla band «Er Cobra». «Ma il motivo non si può dire perché è zozzo», ha detto maliziosa Vic in un video. Alla loro musica che unisce funk, hip hop e rock, il quartetto accompagna un look sgargiante con echi gipsy, anni ‘70 e venature dark. In due anni hanno suonato da Colli Portuensi a via del Corso, passando per Ostiense e Te- staccio. Hanno anche vinto il concorso per band emergenti Pulse Contest e girato diversi video, determinat­i e ambiziosi. «Il mio sogno sarebbe quello di vivere di questo mestiere», ha raccontato Victoria prima di arrivare a «X Factor». E Damiano che pare abbia interrotto gli studi per dedicarsi alla musica (frequentav­a il liceo linguistic­o Montale, zona Bravetta) ha scritto in un post su Instagram: «Piedi per terra, perché punto in alto».

Sfrontati, alle audizioni del talent, invece di affidarsi a una cover hanno preferito portare una loro canzone, «Chosen». Adesso, però la posta si fa veramente alta. Giovedì prossimo porteranno sul palco di X Factor un loro inedito. Inutile fare previsioni, in attesa della finale il 14 dicembre. Come ha commentato Agnelli: «Zappa diceva che parlare di musica è come ballare di architettu­ra. I Måneskin basta sentirli».

Gavetta Sono nati nel 2015 e hanno suonato dai Colli Portuensi a via del Corso

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