Corriere della Sera (Roma)

Roma col cuore, il derby è suo Lazio scavalcata

L’allenatore della Lazio: «Troppe due ingenuità in quattro minuti. Ora bisogna spazzare via la delusione»

- Stefano Izzo

La Roma vince per 2-1 il derby numero 149 di campionato, scavalca la Lazio in classifica (entrambe devono ancora recuperare una partita) e continua la rincorsa al vertice. Gialloross­i avanti all’inizio della ripresa grazie al rigore di Perotti e a Nainggolan. Inutile il penalty di Immobile.

Il pienone dell’Olimpico si tramuta in un’overdose di emozioni soltanto per la Roma. Il proclama di Simone Inzaghi alla vigilia, quello di una Lazio baldanzosa ed in cerca del decimo successo consecutiv­o, resta troppo a lungo soltanto nelle intenzioni. A vincere è la squadra che con maggiore determinaz­ione ha inseguito i tre punti, almeno per due terzi di gara: quella di Eusebio Di Francesco.

La Lazio col suo attacco da trentadue gol in campionato, si accende soltanto nei venti minuti finali, rivitalizz­ata dal rigore concesso gentilment­e quanto goffamente dal greco Manolas e trasformat­o da Ciro Immobile, che allunga sì in vetta alla classifica dei marcatori con 15 gol, ma conclude una settimana orribile dopo l’eliminazio­ne dal Mondiale con la Nazionale azzurra, al termine del doppio confronto contro la Svezia.

Il primato cittadino, quindi, dopo il trittico di derby della scorsa primavera a tinte biancocele­sti, torna nelle mani dei gialloross­i, che mettono anche la freccia sulla squadra biancocele­ste (30 punti contro 28 e con una partita da recuperare per entrambe), azzeccando il salto di qualità verso la vetta.

«Nel primo tempo è stato un derby tattico e guardingo - spiega Inzaghi - con la Roma che aveva un baricentro più alto, ma non ci aveva impensieri­to più di tanto, anzi avevamo avuto noi due ripartenze pericolose. Era la Roma che mi aspettavo, con un pressing organizzat­o, che però non aveva generato grossi pericoli. Nel secondo tempo gli spazi si sarebbero aperti e io avrei fatto qualche cambio. Ma quando si commettono due errori individual­i come i nostri, i derby si perdono » . Il tecnico esce sconfitto come nel derby di andata della scorsa stagione, il suo primo in panchina. Così come allora tradito da uno dei suoi pilastri difensivi, Bastos (un anno fa fu Wallace), entrato negativame­nte in entrambi i gol gialloross­i. «Non cerco alibi, gli episodi sono troppo importanti e se in quattro minuti commetti due ingenuità simili, è normale che il derby lo perdi».

La striscia di 8 trasferte vittoriose di fila tra campionato e Coppa si interrompe nell’Olimpico gialloross­o. Inzaghi incassa la seconda sconfitta in stagione dopo quella casalinga con il Napoli. Da allora in poi solo vittorie per i biancocele­sti, 9 contando anche le tre in Europa. L’auspicio ora è di ripartire immediatam­ente, visto che la classifica (oltretutto con la partita con l’Udinese da recuperare il prossimo 24 gennaio) è ancora importante. «Siamo delusi, dispiace per noi e per i nostri tifosi. L’anno scorso il primo derby lo abbiamo perso e sappiamo cosa ci aspetta, dovrò essere bravo a far scivolare via questa delusione. Dobbiamo ripartire, so che è difficile ma ci siamo già passati. Ci riusciremo anche stavolta».

Difensori maldestri Ieri disastro Bastos, nella sfida di andata persa lo scorso anno fu Wallace a «tradire» Dobbiamo ripartire, è difficile ma ci riusciremo anche stavolta

Non cerco alibi, gli episodi sono troppo importanti in gare di questo tipo

 ??  ?? L’urlo per la vittoria L’ex laziale Kolarov esulta sotto la Sud assieme agli altri gialloross­i
L’urlo per la vittoria L’ex laziale Kolarov esulta sotto la Sud assieme agli altri gialloross­i
 ??  ?? Il rigore della speranza Ciro Immobile trasforma il penalty e dimezza lo svantaggio della Lazio, ma non basterà per agguantare il pareggio
Il rigore della speranza Ciro Immobile trasforma il penalty e dimezza lo svantaggio della Lazio, ma non basterà per agguantare il pareggio

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