Il bar dell’Academy dove incontrare i miti della scrittura
Difficile scegliere. Ma è il bar il luogo che preferisco dell’American Academy in Rome: tra le pareti coperte dai ritratti di Premi Pulitzer, Nobel, Pritzker Prizes e Grammy Awards passati da qui, bere un caffè è un’esperienza, solo per residenti. Sulla vetta dell’ottavo colle, nel tempio umanistico che riesce a creare un compromesso tra adrenalina e contemplazione, vive una comunità cosmopolita di architetti, artisti visivi, compositori, designers, scrittori, archeologi. Arrivano sul Gianicolo grazie al Rome Prize, e si mescolano agli Italian Fellows. Con incursioni dall’Est, come quella recente del compositore estone Arvo Pärt. Da qui Roma e il mondo hanno un altro fascino. Yto Barrada dopo 2 mesi di grande concentrazione, ha salutato con un arrivederci a primavera. Don DeLillo, atteso per una lecture a dicembre, trascorrerà nella residenza il Natale, incontrando i colleghi anche nel bar, per quattro chiacchiere.