Corriere della Sera (Roma)

Un’avventura che rende adulti

- di Franco Cordelli

Aconferma di una opulenza non solo qualitativ­a ma anche quantitati­va, Romaeuropa offre una sezione, Kids, dedicata al teatro per ragazzi. La mia grande avventura di Fabrizio Pallara (la drammaturg­ia è sua e di Valerio Malorni) è solo uno spettacolo per bambini e ragazzi? Non è, per caso, rivolto al ragazzo che è in tutti, compresi gli adulti più adulti? Ed ecco che all’improvviso spunta fuori un ricordo letterario di quando ragazzo ero io: il racconto di Pallara è ispirato a un grande scrittore nigeriano, Amos Tutuola. Negli anni ‘50 fu tradotto il suo primo romanzo, Il bevitore di vino di palma, che lessi non già come un letterato in erba ma, così lo ricordo, proprio come un ragazzo. Lo spettacolo è tratto dal secondo romanzo di Tutuola, La mia vita nel bosco degli spiriti. È la storia di due fanciulli che varcano una soglia fatale, quella della tenda in cui vivono con la madre. Nello spettacolo la tenda meriterebb­e un catalogo degli oggetti in essa contenuti. Ma spettacola­re è ancor più ciò che avviene fuori della tenda, quando il fratello più grande, rimasto solo, lo vediamo inoltrarsi nel bosco, tra i rumori di una guerra, i sibili del vento, i gemiti e le urla degli animali. Dominano gli spiriti, è il loro terreno favorito. Il ragazzo supera ogni prova di metamorfos­i, diventa capra, ranocchio, mucca. Diventa infine ciò che era destinato a essere: quando torna a casa è un uomo, egli ha vissuto la sua «grande avventura». Magistrale l’interpreta­zione di Valerio Malorni, nel racconto e nelle «gesta». La scena e i costumi sono di Francesca Marsella.

 ??  ??
 ??  ?? Per ragazzi La mia grande avventura di Fabrizio Pallara
Per ragazzi La mia grande avventura di Fabrizio Pallara

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy