Argento e «Zombi» omaggio all’amico George A. Romero
Domenica per la chiusura del Fantafestival
L’anteprima mondiale si tenne il 1° settembre 1978 a Torino e Zombi (Dawn of Dead) arrivò nelle sale italiane il giorno dopo, prima dell’uscita in Usa. Fu Dario Argento a convincere l’amico George A. Romero che la città giusta per il suo film — lanciato con l’ormai celebre slogan «...quando non ci sarà più posto all’inferno i morti cammineranno sulla Terra...» — sarebbe stata Torino, la città di Profondo rosso.
D’altronde quella tra i due maestri dell’horror era già da allora molto più che una semplice collaborazione. Romero, scomparso lo scorso 16 luglio, fu ospite di Argento mentre scriveva la sceneggiatura di quel film di cui il regista romano firmò montaggio e colonna sonora con le musiche della band di progressive-rock Goblin, mentre il fratello Claudio risulta coproduttore. Zombi fu il secondo capitolo della quadrilogia sui morti viventi iniziata da Romero nel 1968 con La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) e poi proseguita nel 1985 con Il giorno degli zombi (Day of the Dead) e conclusa, nel 2005 con La terra dei morti viventi (Land of the Dead).
La pellicola, un grande successo internazionale al box office, è stata restaurata in 4 K lo scorso anno e proprio Dario Argento la presenterà domenica al cineplex Savoy in occasione della serata di chiusura della XXXVII edizione del Fantafestival che si apre domani.
Tra gli appuntamenti della rassegna diretta da Alberto Ravaglioli (proiezioni, incontri, dibattiti), altri tuffi nel passato, in questo caso del fantastico televisivo. Mercoledì alle 22.30 è in programma la proiezione di tre episodi della serie fantascientifica ambientata all’indomani di una catastrofe nucleare Ora e zero e dintorni del 1979 di Andrea Ferreri e Lucio Gaudino che saranno presenti in sala insieme al produttore Bepi Marzulli, gli interpreti Isadora Juice e Marino Masè, l’autore della sigla Luigi Lopez, il compositore John Sposito e il direttore della fotografia Giuseppe Pinori. Sabato a partire dalle 21 focus sulla produzione tv del regista e sceneggiatore Biagio Proietti che incontrerà il pubblico. In programma, Storia senza parole e La casa della follia, uno degli episodi della serie Il fascino dell’insolito, tratto da un racconto di Richard Matheson.
Serie tv In programma anche «Ora zero e dintorni» di Ferreri e Gaudino girata nel 1979