Camilleri & Co. Roma invasa dagli scrittori
Dal 6 dicembre La fiera della piccola e media editoria nella «Nuvola», aperta per la prima volta al pubblico
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libri più liberi, fiera della piccola e media editoria, a dispetto del nome si fa più grande anche grazie al nuovo spazio che la ospiterà dal 6 dicembre, la «Nuvola» all’Eur. Mille autori e 500 editori per un’edizione, la numero sedici, forte di nomi da Camilleri a Saviano, da Siti a Sepúlveda. Tema: la legalità. Apertura con il presidente del Senato Pietro Grasso.
Chiamarla «piccola» è sempre più difficile. Per dimensione, distribuzione e risorse l’aggettivo è forse ancora valido. Ma i numeri dell’editoria indipendente parlano chiaro: i piccoli e medi editori continuano ad aumentare (+6 per cento), con il loro carico di titoli novità (+1,5) e una quota di mercato in decisa salita (+7,6). «In Italia praticamente un libro su tre è stampato dalla piccola e media editoria» ha calcolato Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) che dal 6 al 10 dicembre organizza la sedicesima edizione della Fiera nazionale del settore, «Più libri più liberi».
Un’edizione nel segno delle novità, prima fra tutte il cambio di cornice: dallo storico Palazzo dei Congressi si trasloca negli spazi quasi immacolati della Nuvola di Fuksas, che a un anno dalla sua inaugurazione accoglie finalmente il primo evento aperto al pubblico. Per cinque giorni diventa la grande libreria dei piccoli e medi editori, con gli scaffali di oltre 500 marchi (100 in più rispetto al 2016) e un programma che sfiora i seicento appuntamenti tra incontri con autori, letture, convegni, mostre e seminari. «Più libri più liberi consente per la prima volta a tutti di entrare in questo simbolo della Roma moderna — ha detto Plinio Malucchi, direttore di Eur Congressi — dopo oltre un decennio di attese».
Un tempo lungo, dilatato anche dal malaffare, che la piccola e media editoria vuole riscattare dedicando la kermesse al tema della legalità, con ospiti come il presidente del Senato Pietro Grasso a confronto con Corrado Augias e Lirio Abbate. E ancora, Roberto Saviano, il magistrato Giovanni Maria Flick e l’ex ministro dell’Economia Vincenzo Visco con Giuseppe Pisauro, autore del libro Colpevoli evasioni. Legalità declinata su scala nazionale e internazionale, con le voci della filosofa Ágnes Heller, l’autore del romanzo rivelazione Patria Fernando Aramburu, la scrittrice dissidente turca Asli Erdogan e Sergio Maldonado sulla situazione argentina. «L’aggancio tra libri e attualità è nel dna della manifestazione, sta nel titolo — ha ribadito Annamaria Malato, presidente di Più li- bri più liberi — perché leggere aiuta il pensiero a essere libero. Bisogna riconoscere ai piccoli editori di essere spesso i primi a intercettare gli autori e i testi più coraggiosi».
Attesi dal mondo Margo Jefferson con il suo Negroland e la faccia borghese della comunità afroamericana, Paul Beatty, Luis Sepulveda, Marc Augé, Alan Pauls. Tra gli italiani Giancarlo De Cataldo, Andrea Camilleri, Edoardo Albinati, Massimo Recalcati, Massimo Carlotto, Walter Siti, Antonio Manzini, Marco Malvaldi, Alessandro Barricco, Michela Murgia, Chiara Valerio, Valeria Luiselli. La letteratura incontra terrorismo, neo-nazionalismi, unioni civili con gli esponenti della classe politica Romano Prodi, Marco Minniti, Valeria Fedeli, Monica Cirinnà. Si parlerà di mafia con Attilio Bolzoni, di Russia con Ezio Mauro e di corruzione delle squadre sportive con Enrico Mentana, di migranti con Fabrizio Gatti, di sport e legalità con Franco Gabrielli e Giovanni Malagò. Riflettori sui popoli medio-orientali con Emma Bonino e Alberto Negri, autore del libro Il Musulmano errante, poi un focus su Roma con Gigi Proietti, Walter Veltroni, Ascanio Celestini, Zerocalcare e Laura Larcan.
Tra le sezioni più longeve quella per i ragazzi, in collaborazione con Biblioteche di Roma, che quest’anno chiama a raccolta alcune star della narrativa per i più piccoli, da Licia Troisi a Luca Novelli. Mentre tra i debutti quello dello spazio The Photo Book Cloud, a cura di Arianna Rinaldo e Chiara Capodici, con due mostre fotografiche: Zurumbático del venezuelano Luis Cobelo e Dear Japanese di Miyuki Okuyama. Ci saranno anche il Comune e la Regione Lazio, a sostegno della bibliodiversità e di tutti quegli editori che non vivono di solo mercato, come hanno ricordato ieri gli assessori Lidia Ravera e Luca Bergamo.