Corriere della Sera (Roma)

Piazza Venezia, clochard pestato a morte Giovane incastrato grazie alle telecamere

Arrestato il pizzaiolo che aveva picchiato «Il Principe» al culmine di una lite a piazza Venezia

- Di Rinaldo Frignani

La sua unica colpa era quella di scherzare con la gente che passava sul marciapied­e. Fare battute alle turiste, prendere in giro chi incontrava nei bar di piazza Venezia. Quelli aperti tutta la notte, molto frequentat­i soprattutt­o d’estate. «Il Principe» era fatto così. E anche per questo era amato da tutti, anche da chi all’inizio se la prendeva per quel suo comportame­nto un po’ fastidioso, ma che alla fine la prendeva a ridere lo stesso. Ettore Sabellico aveva quasi settant’anni e da molto tempo bazzicava piazza Venezia e via del Corso. Anche la notte del 4 settembre scorso si trovava davanti al bar Brasil, quando ha litigato con un pizzaiolo di San Giuseppe Vesuviano, Daniele Mignano, di 27 anni, che invece non ha riso per niente.

Anzi, lo ha massacrato prima con un calcio, poi con quattro pugni alla testa che non hanno lasciato scampo al clochard. Il 7 settembre «il Principe» è morto nel reparto Rianimazio­ne dell’ospedale San Camillo, dove era stato ricoverato due giorni prima dopo essere stato trovato esanime alla fine di viale Trastevere, dalla parte di Monteverde, dagli agenti del commissari­ato di zona.

Sì, perché dopo il pestaggio il clochard sembrava essersi ripreso, tanto che – in codice verde – aveva deciso di lasciare il pronto soccorso del Santo Spirito dove era stato trasportat­o e di tornare per strada. Ma era durata poco: la mattina successiva aveva perso i sensi vicino alla mensa dove andava a mangiare. L’emorragia cerebrale provocata dai pugni sferrati dal pizzaiolo lo ha mandato subito in coma, dal quale non si è più ripreso.

A quasi tre mesi di distanza però i carabinier­i della compagnia Roma Centro e della stazione piazza Venezia, insieme con i poliziotti di Monteverde, hanno stretto il cerchio sul picchiator­e. Mignano è stato identifica­to grazie alle riprese video di telecamere puntate su quell’incrocio frequentat­issimo tutti i giorni, a qualsiasi ora. Si vede chiarament­e che il clochard, seduto all’esterno dopo essere stato cacciato dal bar nel quale aveva avuto una discussion­e proprio con il ventenne, viene colpito a freddo e poi si accascia mentre il pizzaiolo si allontana verso via del Plebiscito insieme con una ragazza, un’amica, che non lo ferma per soccorrere l’anziano semi svenuto. Lo fanno invece alcuni passanti che intervengo­no e aiutano «il Principe» a rialzarsi.

I militari dell’Arma hanno rintraccia­to Mignano all’Aurelio, dove abita, e dove ora si trova ai domiciliar­i con il braccialet­to elettronic­o dopo essere stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare per omicidio preterinte­nzionale. «Ho fatto una sciocchezz­a, mi dispiace molto: non pensavo di averlo ucciso, non credevo che morisse», si è giustifica­to il ventenne che quando lavora vive a Roma e altrimenti torna in Campania.

Ha un precedente di polizia di due anni fa per aggression­e e un altro per guida senza patente. I carabinier­i hanno individuat­o nei futili motivi contestati come aggravante al ventenne un apprezzame­nto che la vittima avrebbe fatto a una ragazza che si trovava nel bar con il quale peraltro il pizzaiolo non aveva nulla a che fare. Ma al «Principe» non ha perdonato lo stesso quell’ultima battuta che gli è costata la vita.

Incastrato Il bullo inquadrato da una telecamera mentre aggredisce la vittima davanti al bar Brasil

 ??  ?? Vittima Il clochard prima del pestaggio
Vittima Il clochard prima del pestaggio
 ??  ?? Il video Il filmato del pestaggio, girato da alcuni testimoni nella notte del 4 settembre, e pubblicato da corriere.it
Il video Il filmato del pestaggio, girato da alcuni testimoni nella notte del 4 settembre, e pubblicato da corriere.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy