Pullman turistici fuori da Ztl
Pullman turistici fuori dal centro e tariffe alle stelle. Ecco le nuove regole della giunta Raggi che entreranno in vigore da luglio 2018. «Ma 10 mila persone perderanno il lavoro», protesta il sindacato Emet Bus.
ICinquestelle, che ieri hanno presentato il piano, tirano dritto contro l’invasione dei pullman turistici nel cuore della Capitale. Il nuovo regolamento è stato approvato dalla giunta Raggi giovedì scorso e nei prossimi mesi l’iter amministrativo prevede il confronto con categorie e municipi. Poi sarà approvato definitivamente dal Consiglio comunale.
Ma le aziende di trasporto, molto potenti e unite anche oltre i confini nazionali, bocciano le nuove norme. Il segretario del sindacato Emet Bus, Andrea Genovese, attacca: «Dal 1° gennaio circa 300 aziende del settore saranno costretta a chiudere. Questo provvedimento è vergognoso. Ricorreremo al Tar un minuto dopo l’approvazione in Assemblea Capitolina». Non solo: «Denunceremo in Corte dei Conti, per danno erariale, uno per uno tutti i consiglieri che lo approveranno». E per il 7 dicembre il sindacato promette una protesta sotto al Campidoglio con 60 pullman.
In ogni caso i grillini hanno votato la linea politica che prevede il centro storico off limits per i pullman con la nuova ztl C e l’aumento delle tariffe. Addio agli abbonamenti annuali finora contingentati a 1.300: nel progetto c’è l’introduzione dei carnet da 50,100, 200 e 300 ingressi senza limite. Gli operatori turistici con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi giornalieri a 5.400 euro, 100 ingressi a 9.750 euro, 200 ingressi a 17.550 euro.
«Il regolamento del 2014 prevedeva abbonamenti annuali irrisori - ha sottolineato il presidente della Commissione capitolina Trasporti Enrico Stefàno —. Un operatore pagava fino a 2.300 euro l’anno per entrare in centro ogni giorno quante volte voleva. Con queste nuove regole andiamo a cancellare quest’anomalia». Chi usufruiva di questa tariffa, all’incirca 6 euro al giorno, adesso pagherà un titolo giornaliero standard, 180 euro per un veicolo Euro 6, per varcare la Ztl B, senza comunque poter entrare in centro, o acquisterà i carnet. Nel regolamento ci sarà anche l’abolizione delle soste in via di San Gregorio (Colosseo), via del Traforo (Fontana di Trevi) e via del Teatro Marcello. Le deroghe per l’entrata nel cuore della città saranno solo per chi deve andare in scuole e alberghi con più di 40 stanze. La sosta breve sarà di 30 minuti invece di 15 e si dovrà prenotare lo stallo sul sito dell’Agenzia per la mobilità. I nuovi stalli? 18 attorno al Colosseo (di cui 4 su Colle Oppio) e 53 complessivi per la sosta di 3 ore.