L’educazione motoria spiegata ai bambini: lezioni e segreti di Pittera
«L’obiettivo è vincere medaglie, ma per arrivare in cima alla piramide bisogna allargare di molto la base». Il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini sottolinea l’importanza di ingrandire il bacino di giovanissimi avviati allo sport già in età pre-scolare. Un serbatoio da coltivare e nutrire fin dai primi passi, senza trascurare gli anziani perché «lo sport in fondo è una medicina». Come? Il vademecum è nel libro «Il Sistema Psi.Co.M - sviluppo dell’attività motorio-cognitiva nell’età evolutiva tra i 4 e i 12 anni», scritto da Carmelo Pittera e Massimo Sciuto. Un manuale da studiare più che da leggere, presentato ieri nella Scuola dello sport al centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa. Il libro di Pittera nasce come mezzo per poter dialogare con gli operatori deputati all’educazione sportiva dei più giovani. Pittera, ex ct dell’Italia del volley finalista ai mondiali del 1978 e passata alla storia col nome di «Gabbiano d’argento» dopo lo storico successo su Cuba, si ripromette con il Sistema Psi.Co.M. di insegnare ai bambini a vivere costantemente in modalità apprendimento, anche quando giocano e fanno sport. Affascinanti alcune dimostrazioni che Pittera (nella foto sopra) messo in atto, avvalendosi della collaborazione del campione del mondo in carica nella Spada, Paolo Pizzo.