Giallorossi, altri due punti buttati Stasera Lazio-Toro
Lazio stasera all’Olimpico col Torino. Un dubbio in difesa
Ma sì, parliamo di scudetto. Inzaghi ci sta e – conoscendone la prudenza – significa che la sua Lazio gli trasmette sensazioni speciali. «Non è un obiettivo assurdo, se penso a quanto abbiamo fatto e stiamo facendo: dobbiamo cercare di rimanere agganciati alle prime, che viaggiano a ritmi altissimi».
Un po’ meno in questo week end, per la verità, visto che hanno tutte pareggiato: Juve e Inter nello scontro diretto, ed era inevitabile che una delle due oppure entrambe perdessero colpi; Roma e Napoli in gare nelle quali era logico, se non scontato, aspettarsi la vittoria.
La partita contro il Torino (stasera alle ore 21) dell’amico Mihajlovic, compagno di Simone nella squadra dello scudetto del 2000, diventa dunque un’occasione straordinaria e inaspettata per guadagnare due punti su tutt’e quattro le concorrenti. Classifica alla mano, la Lazio stanotte potrebbe andare a dormire – se riuscirà a prendere sonno – alla pari con la Roma, ma questo conta fino a un certo punto, e soprattutto potenzialmente a due lunghezze dall’Inter capolista. Perché Spalletti è a quota 40, Inzaghi a 32: con i sei punti contro Torino e Udinese (recupero fissato per il 24 gennaio), i biancocelesti sarebbero lassù, vicini al sogno. «Giochiamo partita per partita, viviamo alla giornata: testa ai granata, ora.
Certo, ad agosto era inimmaginabile una situazione del genere, ma adesso bisogna provare in ogni modo a restare in alto». Insomma: visto che ci siamo, e che il primo posto potrebbe non essere così lontano, non ci tiriamo indietro. La sicurezza e la fiducia dell’allenatore sono in ascesa continua, il fatto che ne parli con questa libertà è dimostrazione di consapevolezza. Di scudetto si può parlare.
Il tecnico Stiamo facendo grandi cose, bisogna restare agganciati alle prime
Per la partita di stasera, Inzaghi ha un unico dubbio: il difensore di centrodestra. La sensazione è che continui a dare fiducia a Bastos, anziché lanciare Patric. Sarebbe l’ottava volta consecutiva che, in campionato, schiera la stessa formazione, che non ha mai più cambiato nemmeno in un calciatore da quando, il 14 ottobre, ha vinto a Torino contro la Juve. Altro che turnover, per quello c’è l’Europa League e ci sarà, giovedì sera, la Coppa Italia. Ma questo lunedì non è solo il giorno che può consentire alla Lazio di volare in classifica. All’ora di pranzo, infatti, sarà sorteggiato anche l’avversario dei biancocelesti nei sedicesimi di Europa League. Avendo vinto il proprio girone, i biancocelesti saranno nella prima urna.
Le possibili avversarie sono quasi tutte abbordabili, alcune complicate, soltanto una davvero complicata: il Borussia Dortmund.