Corriere della Sera (Roma)

Roma, spreco infinito Di Fra: altri punti persi

Il tecnico: «Tirato trenta volte, è mancato solo il gol»

- Gianluca Picentini Luca Valdiserri

Due punti persi. Non si può leggere altrimenti il pareggio della Roma a Verona col Chievo, arrivato dopo quello tra Juventus e Inter e prima di quello tra Napoli e Fiorentina. Un’occasione che la formazione di Eusebio Di Francesco avrebbe dovuto sfruttare meglio, anche se il tecnico a fine gara si è detto soddisfatt­o per la prestazion­e.

«I numeri - la sua analisi dicono che abbiamo avuto più del 70% di possesso palla e tirato circa 30 volte in porta. Abbiamo dominato e ci è mancato solo il gol. Non si possono valutare le prestazion­i solamente dal risultato ma sono due punti persi».

Senza Dzeko, per la prima volta in panchina, è stata una Roma sterile, anche se ha mantenuto a porta inviolata per l’undicesima volta in stagione. «Non ci possiamo aspettare solo gol da Edin. La prestazion­e di Schick mi è piaciuta, Patrik ha retto novanta minuti, ha grandi qualità si è mosso bene, poteva essere più determinat­o in alcune occasioni ma ha fatto una buona gara, nel complesso».

Nonostante il mezzo passo falso, il secondo consecutiv­o in trasferta, dopo l’1-1 di Marassi contro il Genoa,la Roma resta in corsa per lo scudetto. «Dobbiamo crescere e fare punti, stiamo rincorrend­o e non siamo i favoriti ma abbiamo mezzi e qualità. Giochiamo sempre per vincere, non ci siamo riusciti ma la colpa è solo nostra. L’arbitraggi­o? Ci sono stati falli di troppo e cartellini in meno, ci rifaremo, dobbiamo essere positivi e non cadere in questo tranello. Del rinnovo del contratto non ne abbiamo mai parlato, io ho fatto tutto con una stretta di mano».

Oggi (alle 12) a Nyon il sorteggio degli ottavi di finale di Champions. «Non mi interessa parlarne, la mia testa era concentrat­a sul Chievo. Se arriverà il Real Madrid pazienza, ogni squadra che troveremo avrà qualità importanti». Deluso, a fine gara, Patrik Schick: «Abbiamo perso un’occasione. Io tornavo titolare dopo tanto tempo, mi sono trovato bene ma siamo dispiaciut­i per non aver vinto». (Football Data) 6 ALISSON Prima lo salva la traversa, poi deve sopravvive­re da solo nel freddo siberiano. Ottavo «clean sheet» in 15 partite, ma questo ha un gusto amaro. 5 BRUNO PERES Ogni volta che gioca lascia la nostalgia di Florenzi. Con un intervento goffo regala a Inglese una palla gol, sale un po’ nel secondo tempo ma senza incidere sul serio. 6,5 FAZIO Inglese e Meggiorini la mettono sul fisico ma non riescono mai a mettere in difficoltà il Comandante. 5,5 JUAN JESUS Troppi errori in disimpegno, mezzo punto in più per il salvataggi­o nel finale che evita almeno la beffa della sconfitta. 7 KOLAROV Il gioco della Roma passa quasi tutto dai suoi piedi, anche troppo. Cerca l’assist e il tiro in porta, il cross e la giocata. Tutto con grandissim­a personalit­à. 5,5 NAINGGOLAN Meno incisivo del solito, anche quando gli si presenta l’occasione del tiro da fuori area. La cosa migliore è un cross millimetra­to che Dzeko spreca malamente. 5,5 GONALONS Prova a velocizzar­e l’azione ma con esiti sempre alterni. Sorrentino lo mura nell’occasione che gli capita nel secondo tempo. 6,5 STROOTMAN Il migliore dei tre centrocamp­isti, anche se è quello che esce per primo dal campo. 5 GERSON Non è un attaccante e lo dimostra divorandos­i un gol facilissim­o. È la scelta sbagliata di formazione: squadra troppo prudente, primo tempo regalato. 6 SCHICK Così così da centravant­i, perché non è una boa come Dzeko. Bene quando può spaziare e cercare l’uno-due con i compagni. In ogni caso, il più pericoloso: costringe Sorrentino a una bella parata e a un miracolo, serve a Gonalons un assist non concretizz­ato. 5 EL SHAARAWY Si capisce quasi subito quando non è in giornata. Come in questo caso. 5,5 DZEKO Voto complicato. Dà fisicità alla squadra e costringe il Chievo a una difesa affannosa, però manca un paio di occasioni importanti. Un solo gol (contro la Spal in dieci) nelle ultime nove di campionato. Troppo poco. 6 DI FRANCESCO Dopo il pareggio di Marassi arriva quello contro il Chievo: così non si arriva allo scudetto. La Roma meritava di vincere, ma la formazione iniziale è stata troppo timida. 5 MARESCA Male lui e male gli assistenti. Un conto è non fischiare come una vaporiera e un altro lasciar correre tanti falli. Grazia Depaoli che andava espulso per somma di scorrettez­ze.

Patrik Schick Abbiamo perso una grande occasione. Tornavo titolare dopo tanto tempo, mi sono trovato bene ma siamo dispiaciut­i per non avere vinto

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 ??  ?? Sempre pericoloso Il difensore gialloross­o Kolarov, a destra nella foto, mette in allarme la difesa del ChievoLa Roma non subisce gol da 215’; ultima rete subita da Viviani al 55’ di Roma-Spal 31 del 1 dicembre scorso. Poi si contano i restanti 35’ di quella gara e le intere contro Qarabag (1-0 in Champions) e Chievo (0-0 ieri)Terza trasferta senza vincere per la Roma, reduce dal k.o. a Madrid con l’Atletico e dai pareggi in campionato in casa-Genoa e Chievo. Era dal periodo agostosett­embre 2016 che la Roma non chiudeva 3 gare esterne senza vittorie
Sempre pericoloso Il difensore gialloross­o Kolarov, a destra nella foto, mette in allarme la difesa del ChievoLa Roma non subisce gol da 215’; ultima rete subita da Viviani al 55’ di Roma-Spal 31 del 1 dicembre scorso. Poi si contano i restanti 35’ di quella gara e le intere contro Qarabag (1-0 in Champions) e Chievo (0-0 ieri)Terza trasferta senza vincere per la Roma, reduce dal k.o. a Madrid con l’Atletico e dai pareggi in campionato in casa-Genoa e Chievo. Era dal periodo agostosett­embre 2016 che la Roma non chiudeva 3 gare esterne senza vittorie

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