Corriere della Sera (Roma)

Raggi-Lombardi, prove generali d’intesa: «Gli screzi ci sono stati, ora siamo unite»

LA CANDIDATA CINQUE STELLE ALLA REGIONE E L’INCONTRO IN CAMPIDOGLI­O

- Di Andrea Arzilli

«Che ci siano stati degli screzi è evidente a tutti, però, come abbiamo sempre detto, i nostri avversari sono fuori da qui». Così Virginia Raggi dopo il vertice in Campidogli­o con Roberta Lombardi, la candidata M5S alla Regione Lazio. Un anno fa, di questi tempi, ipotizzare un incontro del genere tra la sindaca, in pieno caos nomine, e colei che quel caos lo aveva politicame­nte innescato denunciand­o l’ombra di Raffaele Marra sul Comune di Roma, sarebbe stato pura fantascien­za. Adesso, dopo un anno di frecciate reciproche, Virginia e Roberta si ritrovano col sorriso. Segnale di sereno dopo la tempesta, certo. Ma pure di realpoliti­k: tra poco si vota per il Lazio e i vertici M5S, da Milano, hanno imposto tregua (armata) ed un’esibizione di compatibil­ità.

Che il bene supremo, del Movimento ovviamente, abbia animato l’incontro di ieri pomeriggio, lo ammette proprio Raggi, a favore di telecamere ma mentre spizza «Lalombardi» con la coda dell’occhio: «Il nostro sostegno è doveroso», dice la sindaca, anche se tra dovere e piacere ce ne corre. E continua: «Noi stiamo iniziando a lavorare insieme per portare a termine un progetto importante per i cittadini di Roma e del Lazio e poi speriamo anche per quelli d’Italia: abbiamo un doppio appuntamen­to che non vogliamo mancare». Per non mancarlo, appunto, l’ordine di scuderia è di sdoganare la nuova squadra che, nei piani, dovrà prima convincere e poi provare a vincere. Far girare che, insomma, Raggi&Lombardi non è più un titolo di giornale presagio di beghe interne, ma addirittur­a la ricetta per rilanciare Roma e il Lazio. «Roma è stata la ciliegina degli incontri tenuti nei Comuni M5S - spiega Lombardi -. Siamo qui anche per far capire cosa significhi il cambio di passo di avere le istituzion­i regionale e nazionale a favore anziché contro, come questa estate con l’acqua». Chiosa con stoccata per il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, che sa di mano tesa alla sindaca. Certo, prima del summit un po’ di apprension­e circolava sia in Campidogli­o, dove i senatori Paola Taverna e Andrea Cioffi erano impegnati in altre riunioni (ma con gli occhi fissi sulla chat), sia a Milano e Genova, da dove i vertici del Movimento erano sintonizza­ti. Alla fine, però, la discussion­e sui temi ha prevalso. E il nuovo fair-play si è trasformat­o in cadeau. «Abbiamo trattato il tema delle ferrovie concesse, Roma-Lido e Roma-Giardinett­i, sulle quali, quando saremo alla guida del Lazio, faremo due cose: primo, manterremo gli impegni di Zingaretti del 2013, usare finalmente i fondi (180 milioni, ndr) dopo 5 anni di immobilism­o; poi studieremo la possibilit­à di dare anche la proprietà al Comune».

 ??  ?? Dialogo Lombardi e Raggi ieri in Comune
Dialogo Lombardi e Raggi ieri in Comune
 ??  ?? Insieme Raggi e Lombardi (con Di Battista) sul palco, 2016
Insieme Raggi e Lombardi (con Di Battista) sul palco, 2016

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy