Uccisi e avvolti nel cellophane: ricercato il figlio
Si chiama Ermanno Fieno e la polizia lo sta cercando da mercoledì sera dopo aver scoperto nella sua abitazione a Santa Lucia (Viterbo) i corpi dei genitori avvolti in sacchi di cellophane: il padre senza apparenti segni di violenza, la madre invece con una profonda ferita al capo. Il quarantenne viveva con loro e gli investigatori vogliono interrogarlo.
Fieno, che ha un precedente di polizia per furto, sarebbe stato visto aggirarsi per il quartiere anche nella serata di mercoledì, prima che i vigili del fuoco e la polizia, su indicazione dei suoi fratelli che non riuscivano ad aprire la porta di casa dei genitori, scoprissero i corpi dei due anziani, Gianfranco Fieno e Rosa Franceschini, 83 e 79 anni. Quest’ultima sarebbe stata uccisa con un attizzatoio del camino, che gli investigatori della squadra mobile viterbese hanno recuperato sempre nell’appartamento al secondo piano di un palazzo in via Santa Lucia. Secondo il medico legale la morte dei coniugi potrebbe risalire addirittura alla giornata di martedì e il particolare dei corpi avvolti in teloni di plastica potrebbe far pensare a un tentativo di non lasciare tracce e attenuare anche il cattivo odore che avrebbe potuto insospettire i vicini. I fratelli di Fieno non sapevano peraltro che qualcuno avesse cambiato la serratura della porta d’ingresso e proprio la sorella, nel pomeriggio di mercoledì, aveva sentito il quarantenne al telefono chiedendogli notizie dei genitori. «Li hanno ricoverati in clinica, ma non so dove», era stata la risposta un po’ evasiva del fratello dopo la quale i familiari hanno deciso di muoversi per rendersi conto cosa fosse accaduto a casa.