Le pagelle
5 STRAKOSHA Sbanda sulla punizione di Bartolomei: fa due passi verso il palo lontano e incassa il gol dalla propria parte. Deconcentrato, forse.
6,5 PATRIC Fa vedere che c’è e avrebbe il desiderio di esserci ancora di più.
6 DE VRIJ Una serata tranquilla, complicata appena un po’ dalle distrazioni che seguono il 3-0. Ma poi, nell’intervallo, Inzaghi rimette a posto la testa dei suoi.
6,5 WALLACE Alla prima da titolare dopo oltre tre mesi, gioca con prudenza e manda in rete – con la complicità di Camigliano – la palla del 3-0. Il percorso per tornare al massimo non sarà breve ma una serata così aiuta.
6 BASTA Non ha da contenere, perché il Cittadella attacca poco e centralmente, e non è irresistibile in avanti. 6 MURGIA Un po’ intimorito, quasi avesse timore a proporsi, chiedere palla, rischiare l’assist. È il ragazzo che segna i gol del 3-2, e questo è l’aspetto eccezionale, ma nella normalità deve essere più di questo.
6,5 LEIVA Un filtrante d’oro per il gol di Felipe Anderson, una specie di magia con la gentile collaborazione dei centrali del Cittadella che gli consentono un lancio rasoterra di 40 metri. E poi l’assist per il 4-1 di Immobile. 6 LUKAKU Ha voglia di lasciare il solco sulla fascia sinistra, ma viene innescato raramente e, quando capita, non è dirompente. 7 FELIPE ANDERSON Il gol è una specie di liberazione, quasi un grido: sono tornato. Certe giocate lasciano intravedere il calciatore che era e che – entro breve – tornerà a essere.
7 MILINKOVIC-SAVIC Gioca quasi in punta di piedi, tocchi di fino e colpi da fenomeno,. A volte eccede, altre è efficace nel rispetto della sua classe: manda in porta Immobile per l’1-0, coglie una traversa di testa.
7 IMMOBILE Va in gol su azione dopo 45 giorni, ma soprattutto può scaricare in campo tutta la frustrazione del caso Burdisso. A volte troppo nervoso, come se questa partita fosse la prosecuzione di quella con il Toro. Allo scadere ha la lucidità per il pallonetto del 4-1. 6 CAICEDO Entra quando la partita non esiste più.
6,5 INZAGHI La Lazio ha voglia di riscatto, l’allenatore riesce a trasformare la rabbia in energia positiva. Peccato per il calo di tensione dopo il 3-0.
6 PINZANI L’unico problema è il comprensibile nervosismo di alcuni laziali, accesi dalla divisa color evidenziatore che ricorda loro Giacomelli. I tre gol che i biancocelesti segnano subito gli rendono tutto semplice.