Luis Alberto: regalati 20 minuti Inzaghi: Lazio, gran bella risposta
Pari in rimonta a Bergamo, lo spagnolo: «Ma se fai tre gol, devi vincere»
La Lazio lascia per strada i primi punti lontano dall’Olimpico, dopo 7 vittorie su 7, ma il pareggio in costante rimonta ottenuto ieri sera in casa dell’Atalanta, suona più come un punto guadagnato che due persi. Al culmine di una settimana sfibrante, c’era il rischio di smarrirsi nel turbinio delle polemiche. Così non è stato ed è per questo che il 3-3 a Bergamo, se da un lato allontana per il momento i biancocelesti dalla zona Champions, dall’altro deve dare grande convinzione agli uomini di Simone Inzaghi. «Una bella risposta dopo un brutto inizio, abbiamo reagito alla grande e abbiamo anche provato a vincerla» ringhia il tecnico, espulso per proteste nel finale.
I biancocelesti subiscono da Caldara il primo gol di testa di questo campionato, e rischiano anche di perderla, la testa, dopo l’uno-due mortifero di Ilicic. Strakosha tiene in piedi i suoi sul quasi tris di Cristante e sul possibile 4-2 del Papu Gomez.
A rimettere in sella la Lazio ci pensano Milinkovic-Savic e Luis Alberto. In assenza dello squalificato Immobile, è la premiata ditta serbo-spagnola l’oro di Inzaghi. Milinkovic si carica tutti sulle spalle, confermandosi bomber da trasferta. Con la doppietta di ieri siamo a 5 centri, tutti lontano dall’Olimpico. Molto materiale per il taccuino del di.s. della Juventus Fabio Paratici, in tribuna ieri a Bergamo per scrutare da vicino il centrocampista serbo.
Se poi a Luis Alberto riesce di sfatare anche il tabù del gol in trasferta, allora Inzaghi può lasciarsi andare ad un grido liberatorio. «Grande carattere, ma non è possibile che nei primi venti minuti eravamo praticamente fuori dal campo.
Il tecnico Abbiamo cominciato male, ma poi siamo stati bravi a reagire, sfiorando anche il successo
Quando abbiamo cominciato a giocare, abbiamo dimostrato che possiamo battere chiunque» dice lo spagnolo, sempre più faro della squadra.
Ha rischiato di perderla la Lazio, ma ha provato fino in fondo a vincerla ed allora il bicchiere di Luis Alberto sembra mezzo vuoto. «Non è possibile fare tre gol in trasferta e non vincere».