Quattro eventi in tre giorni, Vaticano blindato
Da oggi a Santo Stefano strade vietate e blocchi
Tre giorni pieni di eventi a San Pietro. Con il piano di sicurezza che ricalca quello adottato per il Giubileo: saranno infatti quattro gli appuntamento da oggi a Santo Stefano ai quali parteciperà Papa Francesco, senza contare la messa di Natale di domani mattina in basilica che sarà celebrata da cardinal Angelo Comastri. Il Santo Padre invece reciterà l’Angelus a mezzogiorno di oggi e di Santo Stefano, celebrerà la messa di questa sera a San Pietro (ore 21.30) e domani alle 12 impartirà dalla loggia centrale la benedizione «Urbi et Orbi». Migliaia di uomini delle forze dell’ordine in piazza, con strade chiuse, blocchi e metal detector per controllare gli accessi dei fedeli, con un punto di raduno a piazza del Sant’Uffizio.
Quattro eventi in tre giorni. Tutti in piazza San Pietro. Quattro momenti di massima attenzione per le forze dell’ordine. Il primo questa mattina, alle 12, con l’Angelus domenicale e il Santo Padre che si affaccerà per recitarlo dal suo studio privato. Ma il programma della giornata prevede anche un’affluenza massiccia di turisti non solo sulla piazza, ma ai Musei Vaticani e alla Cappella Sistina che si potranno visitare gratuitamente fino alle 14.
Ecco perché in un momento di tregua relativa nelle azioni terroristiche in tutta Europa - e forse proprio per questo considerato più a rischio -, le misure di sicurezza da oggi a Santo Stefano sono state ulteriormente rinforzate in tutti gli obiettivi considerati sensibili. E San Pietro, nei giorni di festa, è in cima alla lista insieme con il Colosseo. Alle 21.30 poi Papa Francesco celebrerà in basilica la messa di Natale e domani mattina alle 12 impartirà dalla loggia centrale la benedizione «Urbi et Orbi» nella classica cerimonia, ufficiale e suggestiva, del 25 dicembre, con la partecipazione dei vertici dello Stato italiano, con le bande musicali delle forze armate e della Santa Sede. Prima però a partire dalle 10.30 - cardinal Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro, celebrerà la messa di Natale. A mezzogiorno di martedì infine, sempre il Pontefice reciterà l’Angelus insieme con i pellegrini radunati nella piazza. Appuntamenti per i quali si attendono migliaia di fedeli e che verranno sorvegliati con un ingente dispositivo di uomini e mezzi, come è già accaduto per gli eventi giubilari.
Gli accessi alla basilica saranno controllati e regolati dai varchi al colonnato, dotati di metal detector fissi. Quelli portatili saranno invece utilizzati a piazza Pio XII che sarà transennata, come anche via del Pellegrino, largo del Colonnato, con via Paolo VI e largo degli Alicorni. A piazza del Sant’Uffizio, invece, verso Porta Cavalleggeri, sarà approntata un’area d’attesa per i fedeli prima che vengano incanalati verso i metal detector. Un dispositivo, quello approntato dalla Questura, che sarà ripetuto oggi, domani e martedì. I vigili urbani provvederanno, se necessario, a chiudere alcune strade che portano a San Pietro, sul quale ovviamente è vietato il sorvolo di qualsiasi apparecchio, compresi i droni che a decine negli ultimi mesi sono stati intercettati e sequestrati.