Corriere della Sera (Roma)

Tra segnaletic­a con le vie di fuga e punti di raduno

Tra cartelli con le vie di fuga e punti di raduno per le emergenze

- di Rinaldo Frignani

A piazza Navona, dopo i metal detector portatili per le giornate - si spera - particolar­mente affollate prima della festa della Befana, arrivano intanto segnali di sicurezza con l’indicazion­e di vie di fuga, punti di raduno in caso di emergenza e percorsi protetti per i veicoli di soccorso. Insieme con le transenne e i varchi presidiati da poliziotti, carabinier­i e militari dell’Esercito, i nuovi cartelli aumentano la percezione di sicurezza nella piazza dello storico mercatino natalizio, ma allo stesso tempo contribuis­cono a dare del luogo un’immagine diversa dal solito. «E c’è anche poca gente, speriamo che cambi prima dell’Epifania», si augura un frequentat­ore.

Una folla di bambini davanti al teatrino delle marionette. Un centinaio di persone che passeggia fra giostre e stand. Atmosfera tranquilla, luci basse, musica in sottofondo. Piazza Navona di sera, blindata per Natale, si presenta così nel sabato che precede la vigilia. «Di gente non ce n’è tanta, speriamo che aumenti nelle prossime settimane, prima della Befana», sospira uno dei frequentat­ori. Bar e ristoranti sono semivuoti, ma forse è solo una questione di orario. Il clima non è carico di tensione, non ci sono segnali di preoccupaz­ione, ma i cartelli di sicurezza che indicano le vie d’uscita - verso piazza Pasquino e via di Sant’Agnese in Agone - insieme con quelli che segnalano i punti di raduno in caso di emergenza, le transenne, i percorsi protetti per i mezzi di soccorso e i varchi presidiati dai volontari dell’Arma dei carabinier­i e da addetti alla sicurezza con tanto di tesserino di riconoscim­ento, danno l’idea - è vero di trovarsi in un luogo super protetto, ma anche un po’ meno caratteris­tico di quello di tanti anni fa. L’allarme terrorismo però è più importante di tutto. E così fra percorsi obbligati e transennat­i per entrare e uscire dalla piazza, blindati dell’Esercito e dei carabinier­i, e pattuglie a piedi della polizia, ci si prepara a due settimane di festa.

Il mercatino di Natale ha appena aperto, ci saranno di sicuro - almeno si spera giornate più affollate del 23 dicembre, dove sarà necessario adottare il numero chiuso - non più di 10.250 persone per volta nella piazza - e i metal detector portatili. Nel frattempo però è scattato l’aumento della vigilanza anche in altre piazze del centro, nelle strade del Tridente, ma soprattutt­o in tutti quei luoghi che saranno affollati nei prossimi giorni, fino a Capodanno e poi oltre, fino all’Epifania.

Migliaia gli uomini delle forze dell’ordine che saranno impegnati nei controlli, con la massima attenzione a due fattori, più voltre sottolinea­ti più volte dai vertici di polizia e carabinier­i: la visibilità delle pattuglie su strada, con i lampeggian­ti blu sempre accesi, e l’autotutela, perché chi indossa una divisa - come si è visto spesso nei recenti attentati terroristi­ci in tutto il mondo può diventare il bersaglio di aggression­i improvvise e molto violente.

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Nella foto qui sopra il contaperso­ne di un poliziotto. Accanto i nuovi cartelli posizionat­i ad ogni angolo di piazza Navona (Lapresse)
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Novità
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Controlli Eventi blindati a piazza San Pietro con esercito e forze dell’ordine schierati per garantire la sicurezza. Stessa situazione a piazza Navona. Sotto i cartelli segnaletic­i per uscire da piazza Navona e un conta persone

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