Lazio, bel poker e tanti big ritrovati Immobile: la vittoria, che liberazione
Il bomber di nuovo a segno: il gol mi mancava. Lulic: recupereremo i punti persi
Per circa un’ora la Lazio rischia un brindisi annacquato. Imbrigliata nella tela predisposta dall’Uomo Ragno (Walter Zenga era squalificatoe sedeva in tribuna, sulla panchina del Crotone c’era il suo vice Benny Carbone), la squadra di Inzaghi si sblocca col primo gol in serie A di Jordan Lukaku e così nell’ultima mezzora le bollicine arrivano tutte insieme, anche per il ritrovato Felipe Anderson.
Nel gol del vantaggio dell’esterno belga c’è tanto di Immobile, che sul raddoppio si mette in proprio, salendo a quota 16 reti nella classifica dei cannonieri. «Nel primo tempo eravamo lenti – racconta l’attaccante biancoceleste – poi nella ripresa siamo entrati in campo con un altro piglio e abbiamo vinto una partita importante».
Dopo la doppietta in Coppa Italia contro il Cittadella, Ciro è tornato a segnare su azione anche in campionato. Non accadeva dal 29 ottobre, cosi come all’Olimpico la vittoria della Lazio in serie A mancava da due mesi tondi. E così il Natale in casa Immobile è doppiamente dolce.
«Mi mancava segnare, ma soprattutto la vittoria in casa. È arrivato il gol davanti alla mia gente e sono felice che coincida con i tre punti. Sono momenti che capitano, vanno affrontati con carattere se si vuole superarli».
Alle spalle il periodo nero, non ancora archiviata la querelle arbitrale. Niente fazzoletti di protesta, come annunciato inizialmente, da parte dei 35 mila presenti ieri all’Olimpico, soltanto qualche coro, con Giacomelli (il fischietto di Lazio-Torino) in cima alla hit parade. Ma la ferita è ancora aperta, anche sull’altro versante della barricata. Ieri l’arbitro Calvarese ed il suo staff hanno infatti rifiutato il gagliardetto della partita, omaggio della società biancoceleste.
Chi ha voltato pagina dopo le polemiche è Senad Lulic, subentrato nella ripresa e autore del terzo gol. «Il campionato è lungo, i punti persi si possono anche recuperare. Dobbiamo continuare su questa strada, con questo gioco, l’importante è parlare sul campo con prestazioni come oggi, al resto pensano gli altri».
A fine partita la squadra al completo ha compiuto un giro di campo per un brindisi ideale con i propri tifosi, cui Lulic rivolge un ringraziamento speciale ed un invito. «È bellissimo vedere lo stadio così pieno, vuol dire che i tifosi ci sono e sono con noi. Spero che anche a Santo Stefano ci sia la stessa cornice di pubblico, con il loro aiuto possiamo battere la Fiorentina».
Neanche il tempo di un brindare, infatti, che dopodomani sera (ore 21), Santo Stefano, si torna in campo in Coppa Italia, per i quarti di finale.