Vigili urbani, la rivoluzione
Vigili urbani in bicicletta (il ritorno dello storico gruppo ciclisti), ma anche esperti nel riconoscere borse griffate contraffatte (dopo i corsi offerti da Indicam che comprende 130 brand d’alta moda) e in opere d’arte danneggiate (con gli stage seguiti alla Sovrintendenza comunale). Un ufficio speciale del Comando generale per gestire l’anticorruzione e le rotazioni d’incarichi nel Corpo (500 dall’8 gennaio prossimo), ma anche le check list per seguire l’iter di un esposto che dovrà rispettare tempi prestabiliti per legge. E poi nuove auto – sulle quali comparirà anche il logo della Regione -, un bando per il comodato d’uso di una ventina di motociclette, un altro per una trentina di carro attrezzi (obiettivo 40 mila rimozioni nel 20p18), la chiusura di quattro gruppi (uniti ad altri quattro), l’accorpamento di altri speciali (Spe e Gssu). Trecentocinquanta neo assunti su strada entro aprile, altri 300 nel 2019, e l’istituzione della polizia turistica con agenti interpreti (come negli anni Sessanta). E’ la rivoluzione della polizia municipale che avverrà nel prossimo anno, coordinata dal comandante generale Diego Porta, che attende dalla Giunta e poi dal Consiglio comunale l’ok al nuovo Regolamento di polizia urbana: 40 articoli che accorperanno anche le ordinanze, un insieme di regole per difendere il decoro di Roma, a partire dalle fontane. Quelle protette saranno una quarantina. Nel 2017 i vigili hanno ricevuto quasi 380 mila richieste d’intervento (20 mila per divieti di sosta, 8mila circa per movida molesta). Sequestrati un milione di articoli contraffatti, per 28 milioni di euro di sanzioni. Recuperati 89 immobili del Comune, 37 Ater, multati per quasi 900 mila euro hotel e b&b non in regola. Centosedici infine gli incidenti mortali (solo area urbana) rilevati fino a Natale.I feriti sono stati più di 13 mila. R. Fr.