Corriere della Sera (Roma)

Radio e social con il Ninja «Conta solo il campo, lui ha sempre dato tutto»

Oggi la «prova» dello stadio: c’è chi teme che possa andare via

- di Gianluca Piacentini

Nella querelle tra la Roma tutta (dirigenza e allenatore) e Radja Nainggolan, che non è stato convocato per la gara di oggi pomeriggio contro l’Atalanta, la maggior parte dei tifosi non ha dubbi e si schiera dalla parte del Ninja. Ieri, in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco ha annunciato che il centrocamp­ista belga sarebbe rimasto fuori dalla lista dei convocati e in città è iniziato il dibattito: radio private e social network sono stati invasi dai commenti sulla questione e la maggior parte dei sostenitor­i romanisti non si è trovato d’accordo con la decisione della società.

«La mancata convocazio­ne è un danno tecnico per la Roma. Non dovrebbe interessar­e quello che fa fuori dal campo, ma il suo rendimento, e Radja è sempre il migliore». Questo è il pensiero più in voga.

Qualche tifoso ha paura che queste polemiche possano spingere Nainggolan ad accettare le offerte che potrebbero arrivargli da altri club («Se deciderà di andarsene dopo questa storia ci sarebbe da capirlo») mentre altri, più «complottis­ti» ci vedono un disegno mirato proprio alla sua cessione «perché ora la società avrà la scusa per vendere il calciatore che da solo può sistemare il bilancio».

In pochissimi condividon­o la decisione della Roma («È l’unico modo per crescere») mentre alcuni sottolinea­no come ci sia sempre di mezzo l’Atalanta quando scoppiano casi del genere. Era successo a Daniele De Rossi, escluso nel 2012 a Bergamo da Luis Enrique a causa di un ritardo di alcuni minuti alla riunione tecnica; pochi mesi dopo era capitato di nuovo al centrocamp­ista e a Osvaldo, accusati di scarso impegno in allenament­o ed esclusi da Zeman alla vigilia del match con i nerazzurri all’Olimpico.

Proprio l’attuale capitano è preso come termine di paragone da parte di alcuni tifosi romanisti, che si chiedono: «Perché De Rossi non è stato punito per l’espulsione di Genova che ha tolto alla Roma due punti fondamenta­li per la classifica mentre Nainggolan, per un comportame­nto sicurament­e sbagliato ma privato, è stato escluso?». Gli stessi tifosi però dopo quell’espulsione, durante la partita all’Olimpico contro la Spal, esposero lo striscione «Sangue romano... DDR nostro capitano!» in sua difesa proprio al centro della curva Sud. Oggi ci sarà la prova dello stadio anche per Nainggolan: ci saranno fischi o applausi per Di Francesco al momento della lettura delle formazioni?

 ??  ?? Furia Radja Nainggolan, 29 anni, 5 stagioni alla Roma con 139 presenze in serie A e 26 gol segnati
Furia Radja Nainggolan, 29 anni, 5 stagioni alla Roma con 139 presenze in serie A e 26 gol segnati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy