New Magic people, formidabili attori
Il lettore selvaggio, ovvero Giuseppe Montesano, torna con un titolo del 2005,
Magic People: due libri tra loro diversissimi, non già per le duemila pagine del libro nuovo, appunto Il lettore selvaggio, bensì per l’aerea leggerezza e per lo humour con cui lo scrittore napoletano ritrae la deformazione umana del «popolo magico», di tutti noi. Noi, chi? Noi consumatori, noi cittadini opulenti, o che tali si presumono, noi abitanti del vecchio mondo. Montesano torna al Piccolo Eliseo con uno spettacolo del 2007, prodotto dai Teatri Uniti, diretto e interpretato da Enrico Ianniello (il più esplosivo dei quattro), Tony Laudadio, Andrea Renzi e Luciano Saltarelli. Rispetto a quello originario c’è, se non sbaglio, qualcosa in più e si intitola New Magic People Show. Ma la forza corrosiva è la stessa, non è cambiato nulla se non in peggio (nel mondo da Montesano ritratto); e naturalmente non è cambiata la potenza interpretativa dei quattro formidabili interpreti. Stanno pigiati uno contro l’altro su uno sgabello, non c’entrano, ma vogliono a ogni costo starci tutti insieme. Lottano, senza averne l’aria, per lo spazio vitale. Ecco cosa si diceva in famiglia nel 2005 e che oggi ancor meglio si capisce: «Tu più debiti tieni e più le banche ti prestano soldi! Ma non capisci proprio niente?». Oppure: «Per Halloween lo sai che le regala? Un pipistrello romeno con il certificato e il pedigree! E glielo porta nella gabbietta d’oro fatta a mano in Marocco». Non si sa chi è più matto, nel nostro mondo di oggi, ma Montesano e i suoi interpreti lo sanno benissimo.