Corriere della Sera (Roma)

Spelacchio resiste con addobbi e luci

L’abete rosso ieri è rimasto ancora a piazza Venezia. Oggi sapremo il suo futuro

- di Clarida Salvatori

Eniente. Per Spelacchio sembra non esserci pace neanche dopo la fine delle festività natalizie. Tradizione vorrebbe, infatti, che l’albero di Natale - quindi anche quello allestito in piazza Venezia venga smontato nel giorno dell’Epifania. Si conceda di mandarlo in pensione il giorno successivo, ma il 7 gennaio quest’anno capitava di domenica. E muovere tutta la macchina per la rimozione di un abete di oltre 20 metri in un giorno festivo sarebbe ovviamente costato una cifra esorbitant­e. Passi quindi non rispettare la tradizione. La deduzione logica è: allora verrà smontato il primo giorno utile. Vale a dire ieri, ma neanche ieri Spelacchio è stato spogliato delle 800 palle argentate che lo abbellisco­no e dei 4 chilometri di fili che lo hanno fatto risplender­e. Sono stati sempliceme­nte rimossi i tanti biglietti (chissà che fine faranno?) che romani e turisti hanno affidato all’abete rosso della Val di Fiemme. Ma il piedistall­o, l’albero e tutti gli allestimen­ti sono ancora al loro posto.

Dal Campidogli­o sono arrivate notizie solo in serata: «Per ora Spelacchio resta lì dov’è. La questione è in via di definizion­e». Aggiorname­nti arriverann­o oggi. E si prolunga così la trepidante attesa di chi, come la magnifica comunità della Val di Fiemme, spera di poterlo riabbracci­are e trasformar­e in «baby little home» per le mamme e i piccoli romani da allattare.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy