Corriere della Sera (Roma)

A Rocca Cencia ora scaricano 51 Comuni, pure Anguillara (M5S)

- Erica Dellapasqu­a

Cerroni L’impianto fa capo a Cerroni, «il re della monnezza»

Roma arranca, depositi pieni e richieste d’aiuto ad altre regioni. È stato attivato, ma non basta, anche il tritovagli­atore trasferito a Ostia da Rocca Cencia, dove i 5 Stelle avevano giurato «basta impianti». Eppure proprio qui, a Rocca Cencia, una delle postazioni dell’Ama, si consuma un incredibil­e cortocircu­ito nella gestione dell’immondizia. Perché sono 51, ben 51, i Comuni che conferisco­no appunto a Rocca Cencia, nell’impianto di Cerroni ufficialme­nte in uso alla ditta Porcarelli, i rifiuti indifferen­ziati prodotti in provincia. Curiosità: tra questi 51 c’è anche Anguillara, città grillina.

Il caso è riportato nell’ultima relazione della Commission­e bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti nel Lazio. «L’opportunit­à o meno di utilizzare quell’impianto - si legge -, e la stessa possibilit­à giuridica di farlo, parrebbe aver interessat­o solo Roma Capitale. Al 7 agosto 2017, presso l’impianto di tritovagli­atura di Porcarelli Gino a Rocca Cencia, conferisco­no i seguenti 51 Comuni...». E poi la lista, da Affile a Campagnano, da Capena a Castel Gandolfo, Formello, Frascati, Tivoli, Subiaco. Stime informali hanno calcolato un carico di circa 400 tonnellate giornalier­e.

Ora, la storia di quel tritovagli­atore - allestito dall’ex monopolist­a Cerroni nel 2013 per risolvere l’ennesima «improvvisa» emergenza romana - fu al centro di molte polemiche anche elettorali. Proprio il fatto che fosse dell’imprendito­re rappresent­ò di fatto un ostacolo al suo utilizzo. Nel 2016, in ogni caso, l’allora capo di Ama Daniele Fortini ritenne di doverne farne a meno, additandol­o in realtà come abusivo, e da allora Roma non conferisce più. Ecco, quindi, l’assurdità: Roma cerca soluzioni altrove, che però tardano ad arrivare, e intanto accoglie i rifiuti della provincia.

Un doppio caso, politicame­nte. Perché, tra gli altri, ha conferito a Rocca Cencia, nell’impianto che appunto Roma si rifiuta di utilizzare, anche Anguillara, comune guidato dai Cinque Stelle. E poi perché restano, sullo sfondo, le promesse agli abitanti del distretto di Rocca Cencia. «Basta nuovi rifiuti», si diceva. Invece, con la prima attivazion­e del tritovagli­atore, si dimise l’ex mini-assessore all’Ambiente, Andrea de Carolis. Adesso il «nuovo» impianto è stato trasferito a Ostia, certo. Intanto, però, a Rocca Cencia si continua a lavorare a pieno regime.

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Stracolmo Cataste di rifiuti nel Tmb dell’Ama al Salario

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