Corriere della Sera (Roma)

Crespo: Immobile fantastico, batterà il mio record di gol

L’ex della Lazio: Ciro bomber di razza, porterà la squadra in Champions

- di Stefano Agresti

a pagina 8

Argentino? Sì, ovviamente. Ma anche italiano. Italianiss­imo. Tanto che soffre ancora per l’eliminazio­ne degli azzurri dai Mondiali. «È stata una delusione atroce, perché ho esultato come un pazzo per il trionfo del 2006 benché io fossi stato già eliminato con la mia nazionale e non riesco a digerire la sconfitta contro la Svezia», sospira Hernan Crespo, oggi impegnato nel rilancio del Parma, diciassett­e anni fa capocannon­iere della serie A con la maglia della Lazio. Da allora nessun biancocele­ste ha mai più vinto quel titolo, tra l’altro conquistat­o con un primato: 26 gol segnati in campionato, record per un laziale, condiviso con Signori (Beppe lo realizzò nel 1993, poi sarebbe stato il miglior realizzato­re altre due volte).

Crespo, il record vacilla: Immobile è già a quota 20 e mancano tante partite.

«Penso che lo superi e me lo auguro, perché aiuterebbe la Lazio a volare e sono affezionat­o al mondo biancocele­ste.

E poi io nemmeno pensavo al primato quando giocavo, ma solo a dare il mio contributo alla squadra». Immobile è diventato un attaccante incontenib­ile.

«Ho apprezzato molto la sua capacità di reazione dopo l’eliminazio­ne dal Mondiale contro la Svezia. È stato più bravo di me, che ancora non ho smaltito quella botta... Ma lui fa il calciatore e deve mettersi alle spalle le delusioni». Cosa le piace di Immobile?

«È abilissimo ad attaccare la profondità: così dà il meglio. È una qualità che è stata esaltata nel Pescara di Zeman, con il quale è davvero cresciuto tantissimo, e che ha saputo conservare. Parte alle spalle della difesa e te lo trovi in porta. Ma il merito non è solo suo». La squadra lo sostiene alla perfezione.

«Quando hai dietro di te due giocatori con i piedi di Milinkovic-Savic e Luis Alberto, tutto diventa più facile: visto che palle gli hanno dato contro la Spal? E presto arriverà anche Felipe Anderson. Sembrano fatti apposta per esaltare le qualità di Immobile. Inzaghi ha capito quello che aveva in mano e ha costruito la Lazio di conseguenz­a».

Inzaghi era suo compagno: se lo aspettava che diventasse un allenatore così

bravo?

«Quando giocava, francament­e no. Poi però ha avuto l’occasione giusta e anche un pizzico di fortuna, per via di quel contratto con Bielsa saltato all’ultimo momento. È stato intelligen­te e abilissimo

L’argentino Tutto più facile se dietro hai Milinkovic e Luis Alberto. Inzaghi bravissimo e fortunato

a sfruttare l’opportunit­à, Simone: ha valutato alla perfezione le caratteris­tiche e le qualità del gruppo e ha creato la squadra per sfruttarle».

Riuscirann­o lui e Immobile a portare la Lazio in Champions?

«Possono farcela certamente, ma non sarà facile. Oltre a Juve e Napoli ci sono Inter e Roma, ci sarà da lottare». Con il record di Ciro sarà tutto più facile.

«Senza dubbio. Ecco, semmai dovrebbe spalmare di più i gol: meglio uno a partita che quattro tutti assieme».

 ??  ??
 ??  ?? Attaccanti A sinistra, Ciro Immobile, 27 anni, alla seconda stagione in maglia biancocele­ste: è il capo cannoniere del campionato avendo segnato 20 gol in 18 partite. Nella foto sotto, l’ex attaccante laziale Hernan Crespo
Attaccanti A sinistra, Ciro Immobile, 27 anni, alla seconda stagione in maglia biancocele­ste: è il capo cannoniere del campionato avendo segnato 20 gol in 18 partite. Nella foto sotto, l’ex attaccante laziale Hernan Crespo
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy