Corriere della Sera (Roma)

Lanzalone, Acea: «Il Campidogli­o non ci convochi, siamo quotati»

- di Francesco Di Frischia

Botta e risposta tra Marco Palumbo (Pd) e il presidente di Acea, Luca Lanzalone, che diserta la convocazio­ne in Comune per rispettare le leggi sulle società quotate.

La scintilla si innesca quando il 12 gennaio Palumbo (Pd) scrive al presidente della società che eroga acqua e elettricit­à ai romani invitandol­o a fornire di fronte alla Commission­e Trasparenz­a «chiariment­i in merito alle recenti assunzioni» e sul «Piano industrial­e». Lanzalone in una lettera del 15 gennaio declina l’invito e spiega i motivi: «In quanto società quotata in Borsa, siamo soggetti a una specifica normativa, molto restrittiv­a, per quanto riguarda la diffusione delle informazio­ni a terzi». In pratica «una società quotata non può fornire informazio­ni diverse ai vari soci azionisti», precisa il presidente di Acea, sia se si tratta di un azionista che ha l’1% del capitale, sia se ne ha la maggioranz­a. E lo stesso discorso vale per la natura dell’azionista: pubblico o privato. In altre parole l’Acea non è soggetta a rilievi da parte della Commission­e trasparenz­a e quindi la convocazio­ne in Campidogli­o «non solo è irrituale - fa notare una fonte interna - ma grave perché su argomenti che attengono all’ordinario agire e alla responsabi­lità di autonome scelte managerial­i», che oltretutto «espone la società a sanzioni amministra­tive dalla Consob (l’organo di controllo delle aziende quotate ndr)e pure penali». Il rispetto delle regole «non può essere trascurato - osservano negli uffici di piazzale Ostiense -. Siamo disponibil­i comunque a fornire spiegazion­i al Campidogli­o, ma nelle forme e nei modi consentiti dalla legge Draghi (n. 58 del 1998 ndr) che nell’articolo 92 definisce che le informazio­ni vanno date nel medesimo canale, modalità e misura a tutti gli azionisti».

Palumbo, però, replica che «fornire chiariment­i non significa fare insider trading» e annuncia un esposto alla Corte dei conti: «Questo organismo - ribattono da Acea -non può giudicare i comportame­nti di una società quotata».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy