Lanzalone, Acea: «Il Campidoglio non ci convochi, siamo quotati»
Botta e risposta tra Marco Palumbo (Pd) e il presidente di Acea, Luca Lanzalone, che diserta la convocazione in Comune per rispettare le leggi sulle società quotate.
La scintilla si innesca quando il 12 gennaio Palumbo (Pd) scrive al presidente della società che eroga acqua e elettricità ai romani invitandolo a fornire di fronte alla Commissione Trasparenza «chiarimenti in merito alle recenti assunzioni» e sul «Piano industriale». Lanzalone in una lettera del 15 gennaio declina l’invito e spiega i motivi: «In quanto società quotata in Borsa, siamo soggetti a una specifica normativa, molto restrittiva, per quanto riguarda la diffusione delle informazioni a terzi». In pratica «una società quotata non può fornire informazioni diverse ai vari soci azionisti», precisa il presidente di Acea, sia se si tratta di un azionista che ha l’1% del capitale, sia se ne ha la maggioranza. E lo stesso discorso vale per la natura dell’azionista: pubblico o privato. In altre parole l’Acea non è soggetta a rilievi da parte della Commissione trasparenza e quindi la convocazione in Campidoglio «non solo è irrituale - fa notare una fonte interna - ma grave perché su argomenti che attengono all’ordinario agire e alla responsabilità di autonome scelte manageriali», che oltretutto «espone la società a sanzioni amministrative dalla Consob (l’organo di controllo delle aziende quotate ndr)e pure penali». Il rispetto delle regole «non può essere trascurato - osservano negli uffici di piazzale Ostiense -. Siamo disponibili comunque a fornire spiegazioni al Campidoglio, ma nelle forme e nei modi consentiti dalla legge Draghi (n. 58 del 1998 ndr) che nell’articolo 92 definisce che le informazioni vanno date nel medesimo canale, modalità e misura a tutti gli azionisti».
Palumbo, però, replica che «fornire chiarimenti non significa fare insider trading» e annuncia un esposto alla Corte dei conti: «Questo organismo - ribattono da Acea -non può giudicare i comportamenti di una società quotata».