Shoah e Memoria: un Giorno, cento iniziative
Museo della Shoah, Santa Cecilia, Opera, Teatro Argentina: il programma per il Giorno della Memoria
«Memoria genera Futuro» è lo slogan del Campidoglio che accompagna il Giorno della Memoria: non una sola data, ma oltre cento appuntamenti, fino al 18 marzo, «perché ricorrono 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali — precisa il vicesindaco Luca Bergamo — e il monito è potente, a combattere ogni nuova discriminazione». Cento incontri, e una convergenza di istituzioni, dal Teatro di Roma all’Accademia di Santa Cecilia, al Parco della Musica, al Teatro dell’Opera, alla Museo della Shoah, alle biblioteche, ai centri anziani.
Lo Stabile in prima linea: martedì al Teatro di Villa Torlonia Che non finiscano mai né la sabbia né il mare, reading di poesia ebraica. Qui anche Lo sguardo oltre il fango,da mercoledì a venerdì, dodici artisti accompagnati da un violino, e sabato 27 il documentario Son morto che
ero bambino, di Grignaffini e Conversano, sulla visita di Guccini ad Auschwitz. Domenica 28 alle 17 conferenzaspettacolo Comici nei campi
nazisti, con Furio Colombo, Roberto Giardina e Antonella Ottai; alle 19 frammenti di scena da Grotesk!. All’Argentina Jacob Olesen fino a sabato è Primo Levi in Primo; all’India dal 31 gennaio al primo febbraio Fabrizio Saccomanno e Redi Hasa con Shoah. Frammenti di una ballata; dal 14 al 18 marzo Tante facce nella memoria, sei storie di parti-
giane a cura di Mia Benedetta e Francesca Comencini.
Coprodotto con la Netherland Philharmonic Orchestra Anna e Zef. Un amico per Anna Frank è uno spettacolo multimediale su una storia d’amore impossibile proposto dall’Accademia di Santa Cecilia (Auditorium, da sabato 27 a martedì 30). Anche le biblioteche protagoniste, con una mappatura delle pietre di inciampo di Roma: il cuore di molteplici iniziative. Sottolinea Paolo Fallai, presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma: «Noi sempre in prima fila per garantire in ogni forma la trasmissione della memoria. Nessun oblio sarà tollerato». Così alla Centrale ra- gazzi lunedì sarà inaugurata la mostra bibliografica Perché? e alla Flaiano in 32 pannelli Io voglio vivere. La vera
storia di Anna Frank. In ogni sede, film, incontri, letture. Proiezioni si terranno alla Casa del Cinema e alla Casa della Memoria, con il ciclo In memoriam a cura di Mario Sesti. Coinvolti l’ex Mattatoio con la mostra di Mauro Maugliani
Etoiles Filantes sui ritratti dei bambini deportati, il Vascello aperto alle scuole, il Teatro Nazionale (qui le repliche dell’opera per bambini in due atti
Brundibar di Hans Krasa, sul podio Carlo Donadio e Roberto De Maio). Nel municipio XI (via Mazzacurati) martedì 24 incontro sulla Shoah per i ragazzi del nuovo millennio. Al Museo della Shoah alla Casina dei Vallati (Portico d’Ottavia) la mostra di manifesti, locandine, immagini 1938 La Storia. E il 25 gennaio in Campidoglio il documentario di Sky Sport 1938—Lo sport italiano contro gli ebrei (in onda sabato 27). Una mare di input, contro l’ignoranza.