Ansia Immobile Inzaghi si consola con Felipe e Nani
Il bomber spera di rientrare il 31 nella sfida di Coppa col Milan
Di Immobile ce n’è uno, e adesso è rotto: un bel problema per la Lazio, alla vigilia di otto giorni fondamentali tra recupero con l’Udinese (domani alle 18.30) e doppia sfida con il Milan (domenica campionato e mercoledì 31 Coppa Italia).
Attorno a Ciro c’è ansia, non un vero e proprio allarme: la sensazione è che l’infortunio capitatogli con il Chievo – che lui non ha certo migliorato rimanendo in campo mezz’ora di troppo dopo avere avvertito il dolore – non sia così grave. In queste ore si sottoporrà a esami strupartitella: mentali accurati, la speranza è quella di recuperarlo per la prima o almeno per la seconda gara contro i rossoneri, ma non sarà facile. L’assenza del capocannoniere della serie A è ovviamente pesante, anche se domenica la Lazio ha saputo farne a meno.
Di Immobile ce n’è uno, poi ci sono i suoi vice. Che sono tre, con caratteristiche differenti. Sul piano fisico, l’unico vero centravanti è Caicedo: ma è acciaccato anche lui, e poi non ha la qualità degli altri due attaccanti di Inzaghi. Ieri si è allenato con i compagni, senza partecipare alla non gioca da quasi un mese (26 dicembre, Coppa Italia con la Fiorentina), domani al massimo andrà in panchina.
Felipe Anderson contro il Chievo ha giocato un’ora da falso centravanti e l’ha fatto anche bene, o almeno benino. La partita, però, era già indirizzata (si era sul 2-1), gli avversari più stanchi di lui, di spazi ne trovava a sufficienza perché i veronesi si erano scoperti alla ricerca del pareggio. Differente il discorso quando – come dovrebbe capitare domani – il brasiliano comincerà la partita: funzionerà allo stesso modo? La Lazio guadagnerà in velocità, forse in imprevedibilità, ma in area avversaria rischia di esserci un vuoto.
Infine c’è Nani, benché anche lui non abbia le caratteristiche né il passato della prima punta. A confortare Inzaghi è il fatto che il brasiliano e il portoghese siano in condizione atletica buona, come si è visto domenica. E allora una staffetta tra di loro può rivelarsi la soluzione ideale. Felipe li sfianca, Nani li affonda: detto così, sembra facile.