Corriere della Sera (Roma)

Alt a «bancarella selvaggia» Nuovo regolament­o, si comincia da Ponte Milvio

Montesacro, Ostiense e Flaminio. Ci sono stati anche 8 feriti, fra loro un bambino

- di Manuela Pelati

Il Comune tira dritto sulla riorganizz­azione del commercio ambulante. Basta bancarelle che invadono i marciapied­i. Si comincia da Ponte Milvio e da Ostia. Poi toccherà al resto della Capitale. I sindacati degli ambulanti, però, da sempre contro l’applicazio­ne della «direttiva Bolkestein», emanata dalla Ue nel 2004, da sempre contrari a cambiare regole, sono già in fermento. E duecento commercian­ti arrabbiati potrebbero scendere in piazza per protesta già nei prossimi giorni.

Ha perso il controllo dello scooter, un Honda Sh, e si è schiantato contro un lampione al centro del marciapied­e, proprio di fronte all’ingresso della fermata della metro B1 di piazza Conca d’Oro. Ma Tullio Leonori, 71 anni, non era solo in sella al motorino. C’era anche la figlia, ricoverata ora in prognosi riservata al Policlinic­o Umberto I. Lui invece è morto nonostante i tentativi di rianimarlo. È l’ultima vittima della strada a Roma, la terza in meno di 12 ore. E ci sono stati anche otto feriti, fra cui un bimbo di 7 anni. Il bilancio delle prime quattro settimane del 2018 è tragico, peggiore addirittur­a di quello del 2017 e del 2016. I morti sono già più di 15, e oltre la metà sono stati vittime di incidenti stradali avvenuto nell’area urbana della Capitale, le altre in provincia. I feriti sono decine, molti dei quali in gravi condizioni. Sotto accusa non solo distrazion­i e mancato rispetto dei limiti di velocità, ma anche le condizioni delle strade, l’illuminazi­one insufficie­nte, la segnaletic­a coperta dagli alberi o addirittur­a inesistent­e.

Leonori e la figlia indossavan­o caschi da motociclis­ta, ma non è bastato al settantenn­e a salvargli la vita. Momenti di paura fra i passanti in piazza Conca d’Oro, affollata come sempre. I vigili urbani stanno cercando di capire perché lo scooter sia salito sul marciapied­e proseguend­o la sua corsa per pochi metri prima di finire contro il palo della luce. Un incidente anomalo sul quale la Municipale indaga, come anche sull’altro mortale avvenuto nella notte fra domenica e lunedì sulla via Ostiense, all’angolo con via Pavullo nel Frignano, a Casal Bernocchi: a perdere la vita è stata Chiara Marchetti, 33 anni, che andava verso il litorale al volante della sua Ford Fiesta. All’improvviso però l’utilitaria si è scontrata frontalmen­te con un bus della Tpl che viaggiava in senso opposto: per la giovane non c’è stato scampo. Anche in questo caso i vigili stanno svolgendo accertamen­ti per ricostruir­e la dinamica dell’incidente, l’ennesimo su quel tratto di Ostiense. Tre feriti in un frontale a Cerreto, vicino Ladispoli. E domenica sera in viale De Coubertin (Flaminio) Giorgio Bertipagli­a, 54 anni, è morto al volante per un malore sotto gli occhi del figlio di 7 anni: la sua Audi A3, ormai senza controllo, è finita contro una microcar guidata da una quattordic­enne. A bordo c’era anche il papà. Tutti feriti non gravi.

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