Cinema al Maxxi: film, concorsi di documentari e incontri con gli autori
D ice bene Pietro Barrera, segretario generale del Maxxi, quando sostiene che il linguaggio video è ormai imprescindibile in un museo che si occupa di arte contemporanea. Dunque l’apertura al cinema degli spazi di via Guido Reni (consolidata da anni, durante e oltre la Festa del Cinema), non solo rientra a pieno titolo nella missione del Maxxi ma s’intreccia sempre più con realtà di riferimento del settore come la Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis e Alice nella città, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. In sinergia hanno dato forma alla sua sesta edizione di Cinema al Maxxi, rassegna a cura di Mario Sesti in programma fino al 14 aprile, che tra le novità presenta il concorso di documentari Extra Doc Festival, gli Incontri con i protagonisti dello schermo (domenica alle 18 con Rezo Gigineishvili, il 13 febbraio con Gabriele Muccino), due sezioni dedicate alle mostre in corso, Home
Beirut e Gravity (quest’ultima impreziosita da un omaggio al regista Christopher Nolan), e Alice Family con le proiezioni di film d’animazione che spaziano da Wolf
Children del giapponese Mamoru Hosoda (domenica alle 16) alle avventure del franco danese Sasha e il Polo Nord di Rèmi Chayé (25 febbraio), fino alla poetica del brasiliano Ale Abreu nel Bambino che scoprì il mondo (4 marzo). Poi dal Maxxi a Tor Bella Monaca, Sesti, Bettini e Giannelli firmano Doc to
school: 5 appuntamenti col documentario ospitati al Liceo Amaldi. «Per far conoscere il valore del cinema del reale alle nuove generazioni – dicono i curatori – e non abbandonarli nei mesi tra una Festa del Cinema e l’altra, cercando di introdurre l’audiovisivo nei programmi didattici». Come succederà al liceo Mamiani con il progetto Heritage Production, con gli studenti che realizzeranno dei videoracconti del patrimonio capitolino.