Corriere della Sera (Roma)

La Roma soffre, poi Under travolge il Benevento (5-2) Lazio sorpassata

Roma quarta, Lazio sorpassata. Il tecnico: finalmente concreti

- Piacentini e Valdiserri

La Roma supera il Benevento ieri sera all’Olimpico (5-2) e la Lazio in classifica, tornando al quarto posto con 47 punti, uno in meno dell’Inter terza e uno in più dei biancocele­sti. I gialloross­i però sono andati sotto contro i campani, colpiti in avvio da Gilherme. Poi Fazio, Dzeko, Under (doppietta) e Defrel su rigore, hanno spinto al successo la Roma.

Lo aveva promesso dopo la gara di Verona, che non si sarebbe più fermato, e ieri sera Cengiz Under, ormai per tutti Gengo, ha mantenuto la promessa.

Sulla vittoria per 5-2 contro il Benevento, che ha riportato la Roma al quarto posto, davanti alla Lazio e dietro all’Inter teraza, c’è la firma del turco: un assist per il gol del 2-1 di Edin Dzeko, il quattordic­esimo in stagione, prima di una splendida doppietta di sinistro che ha consentito ai gialloross­i di giocare con relativa tranquilli­tà gli ultimi minuti di un match che almeno per un’ora non è stato semplice come ci si aspettava.

Dopo un avvio di stagione difficile, complicato dal fatto che non parlava una parola d’italiano, con tre gol in due gare Cengiz è entrato nel cuore dei tifosi, che infatti ieri sera lo hanno applaudito a lungo quando Di Francesco lo ha tolto per fargli tributare la standing ovation.

«Cengiz - le parole del tecnico - è stato bravo individual­mente a concretizz­are, ma anche a seguire i movimenti che proviamo. È giovanissi­mo e va aspettato, anche se non siamo abituati a farlo. A me piace lavorare con i giovani, ma qui non c’è la pazienza per aspettarli. Under può diventare un leader in campo, uno che non ha paura di rischiare le giocate». Sulla prestazion­e della squadra. «Abbiamo creato tanto in fase offensiva, mi infastidis­cono i due gol subiti. Questa vittoria deve essere solo un punto di partenza».

L’altro segnale positivo per la Roma, che è tornata a realizzare più di un gol dopo 11 partite, arriva da Gregoire Defrel, a segno su rigore che ha chiesto e ottenuto di calciare, per gentile concession­e di Edin Dzeko: l’ultimo centro risaliva al 28 maggio scorso, quando nella sua ultima gara con il Sassuolo mise a segno una tripletta contro il Torino. «Aver segnato è psicologic­amente importante per Dzeko e Defrel», chiude il tecnico.

A rimettere in carreggiat­a la formazione gialloross­a, dopo l’iniziale vantaggio del Benevento, è stato Federico Fazio, a segno anche contro il Cagliari lo scorso 16 dicembre nell’ultima vittoria romanista all’Olimpico. «Sapevamo - le parole del difensore argentino - che c’era qualcosa che non funzionava, dovevamo solamente lavorare per ricomincia­re a vincere. Ora avanti così».

Dobbiamo continuare così, bella la reazione che abbiamo avuto dopo il gol subìto all’inizio

 ??  ?? L’urlo di gioia Il turco Cengiz Under, autore di una doppietta, abbracciat­o da Perotti
L’urlo di gioia Il turco Cengiz Under, autore di una doppietta, abbracciat­o da Perotti
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 ??  ?? Protagonis­ti In alto Dzeko, a sinistra, autore del secondo gol, e Under, autore di una doppietta. A sinistra Defrel su rigore realizza il primo gol in maglia gialloross­a
Protagonis­ti In alto Dzeko, a sinistra, autore del secondo gol, e Under, autore di una doppietta. A sinistra Defrel su rigore realizza il primo gol in maglia gialloross­a

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