Corriere della Sera (Roma)

A cena o al museo San Valentino, ecco dov’è la festa

- Natalia Distefano

Pochi lo sanno, ma quel Ponte Milvio che solo in tempi recenti è stato eletto luogo degli innamorati (soprattutt­o se dotati di lucchetto, grazie al film Ho voglia di

te di Federico Moccia) meritava forse questo titolo da ben diciotto secoli: perché è qui che San Valentino patì il suo martirio nell’anno 273.

Ma andando ancora indietro, prima del santo cattolico a benedire le coppie c’erano gli dei. E se Eros resta il titolare indiscusso del dicastero dell’Amore, Apollo di questo sentimento fu gran consumator­e. Almeno secondo la mitologia, come verrà raccontato domani nell’incontro dal titolo Le passioni degli dei al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, proprio davanti alla celebre statua del dio del sole (alle ore 11 e alle ore 16).

Il tempo ha poi trasformat­o la combinazio­ne amorosa divinità-passioni sfrenate nell’immagine più romantica di una festa da passare tra cuori, fiori, regali, cene a lume di candela e ogni sorta di momento a due. Per far felice il partner di solito basta anche uno solo di questi dolci pensieri, ma per chi non vuole rinunciare a niente quest’anno l’hotel Rome Cavalieri li offre tutti in uno speciale pacchetto San Valentino, che prevede dal tour dei sette colli a bordo di una Fiat 500 d’epoca al percorso benessere di coppia nella spa dell’albergo, dalla lezione di tango fino alla cena super-deluxe con i celebri chef Heinz Beck e Fabio Boschero.

Ed è proprio l’invito a cena l’appuntamen­to più gettonato della Festa degli innamorati 2018. Da quella pop all’Hard Rock Cafe, dove l’allestimen­to è da banchetto nuziale e spunta la Graceland Wedding Chapel di Las Vegas, con tanto di sosia di Elvis Presley e Marilyn Monroe pronti a unire le coppie in matrimonio. A quella piccante dell’Erotic Dinner all’HulaHoop Club, dove il collettivo artistico guidato dalla regista Senith propone uno show gastronomi­co che mescola l’intreccio drammaturg­ico sui vizi capitali con i piatti del menù.

Elegantiss­ime e creative le cene degli stellati Francesco Apreda all’Imàgo dell’Hassler, di Franco Madama al Magnolia del Grand Hotel Via Veneto, di Riccardo Di Giacinto da All’Oro, di Cristina Bowerman nel suo Romeo Chef & Baker. Mentre nasconde un cuore solidale quella del ristorante Altrove — nato dall’iniziativa della onlus Cies che lavora con rifugiati e giovani in difficoltà — intitolata dalla chef Claudia Massara Amore, cuci-

na e curry”, in onore della sua brigata multietnic­a. Per un San Valentino in musica ci sono l’Elegance Cafè con la chitarra di Raquel Silva Joly e il suo progetto Chansonnie­r, che cavalca le note di Edith Piaf, Juliette Greco, Françoise Hardy, Dalida. E il Riverside con il Federica Baioni 4tet per una serata tra jazz e milonghe intitolata In a lovely mood. San Valentino anche al Maxxi, dove da domani e per cinque settimane, ogni mercoledì, il museo apre le porte a tutte le coppie: amici, fidanzati, nonni e nipoti. Si entra in due con un solo biglietto. Infine si festeggia l’amore canino (e non solo) con l’evento Un colpo di fulmine a quattro zampe organizzat­o da Asta, onlus che da vent’anni si prende cura dei randagi e che domani dalle 16 alle 20 invita nella sede in via Sante Bargellini per innamorars­i dei suoi cuccioli.

Museo etrusco, Maxxi, cene stellate, feste, concerti o adozione di cuccioli: guida agli appuntamen­ti in città per la festa degli innamorati

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Internazio­nale «Un momento della festa di San Valentino, dedicata agli innamorati, che si celebra in tutto il mondo

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